Il Brescia piange, il Napoli "avverte" il Barcellona

Vantaggio iniziale di Chancellor, nel secondo tempo le reti di Insigne e di Fabian Ruiz valgono il sorpasso per la formazione di Gattuso

Il Brescia esce affranto dal campo

Il Brescia esce affranto dal campo

Il Brescia viene trafitto nella ripresa dal Napoli e lascia ai partenopei i tre punti sui quali Diego Lopez ed i suoi avrebbero dovuto costruire la rincorsa alla salvezza. Le opposte intenzioni delle due contendenti rendono la gara intensa sin dalle prime battute. I partenopei si fanno vedere in avanti per primi e al 2’ Insigne lancia Mertens, che con un insidioso tiro-cross manda la sfera ad accarezzare la traversa. La risposta delle Rondinelle, però, non si fa attendere e al 5’ Tonali si destreggia sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il suo servizio per l’accorrente Bjarnason viene intercettato da una pronta uscita di Ospina. L’incontro mostra frequenti capovolgimenti di fronte e al 10’ una secca sventola di Fabian Ruiz termina alta di poco, mentre 3’ più tardi un duetto in profondità Tonali-Bisoli obbliga Maksimovic ad un provvidenziale intervento liberatorio in scivolata. Dopo un botta e risposta tra Zmrhal e Mertens rimasto senza esito, al 26’ la formazione di Diego Lopez guadagna il primo angolo della partita. Si incarica della battuta Tonali che riesce a mandare la sfera dove si trova Chancellor, pronto a trafiggere Ospina con un perfetto stacco di testa. Il vantaggio dei padroni di casa cambia la sceneggiatura della gara. Il Napoli perde un po’ in sicurezza e non riesce più a dare continuità alla sua manovra, mentre le Rondinelle dedicano particolare attenzione a gestire il risultato. Gli azzurri tornano così a farsi minacciosi solo al 41’ con un veloce affondo che viene rintuzzato in angolo con attenzione da Mateju. Il tiro dalla bandierina non sortisce alcun effetto e le Rondinelle possono così imbastire una invitante ripartenza che viene però vanificata dal tocco finale fuori misura di Sabelli per Balotelli. Il primo tempo si chiude con il Brescia in avanti. Bisoli conquista un angolo che permette al solito Tonali di pennellare al centro per Balotelli il cui tentativo rimane senza esito. A questo punto l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi senza nessun recupero. La ripresa si apre mettendo subito in difficoltà i piani delle Rondinelle. E’ il 3’ quando un tiro di Mertens viene respinto con il corpo da Mateju. Il controllo affidato al Var ravvisa un braccio galeotto e l’arbitro assegna il calcio di rigore che permette a Insigne di trafiggere con precisione Joronen. Tutto da rifare per la compagine di Lopez che non si perde d’animo e al 7’ disegna una pericolosa triangolazione Tonali-Bjarnason-Zmrhal, che di testa manda di poco alto sulla traversa. Passano ancora 120” e gli azzurri ribaltano la situazione con una splendida conclusione di Fabian Ruiz dal limite che non lascia scampo a Joronen. Nonostante la serata non particolarmente fredda, scende il gelo sul “Rigamonti” e al 14’ si ripete l’azione del sorpasso partenopeo, ma questa volta Joronen riesce a deviare in angolo la conclusione tagliata dello spagnolo. La squadra di Lopez è in difficoltà e stenta ad organizzare una reazione efficace. Il Napoli ne può così approfittare e al 19’ Mertens entra in area e batte Joronen, ma si vede annullare il gol per fuorigioco. A questo punto il tecnico uruguayano cerca di modificare le carte a sua disposizione e inserisce Skrabb al posto di Bjarnason, Facendo ricorso a tutto il loro orgoglio, le Rondinelle non vogliono arrendersi ad una sconfitta che potrebbe infliggere un colpo forse decisivo alle loro speranze di salvezza e al 25’ una punizione di Tonali offre un invitante pallone a Chancellor che di testa costringe la difesa azzurra a rifugiarsi in angolo. I padroni di casa cercano di aumentare il ritmo e prima prova la conclusione Skrabb, mentre al 27’ il finlandese porge un interessante pallone a Balotelli, che da ottima posizione cerca la scivolata, ma non inquadra lo specchio della porta. Con il passare dei minuti si fa sempre più delicata la posizione dei biancazzurri, che, però, non intendono però arrendersi, ma la squadra di Gattuso gestisce l’esiguo vantaggio con esperienza e anche il lungo recupero non serve al Brescia per raddrizzare almeno la situazione. Il triplice fischio dell’arbitro viene accolto con grande gioia dagli ospiti carichi al punto giusto per sfidare il Barcellona, mentre le Rondinelle sono costrette ad accogliere a capo chino un’altra sconfitta che ha inferto un nuovo, durissimo colpo alle residue speranza di salvezza dei biancazzurri.

 

Luca Marinoni

 

Brescia-Napoli 1-2 (1-0)

 

Brescia (4-3-2-1): Joronen 6.5; Sabelli 6, Mateju 6, Chancellor 6.5, Martella 6; Bisoli 6, Tonali 6.5, Dessena 6 (40’ st Ndoj sv); Zmrhal 6.5, Bjarnason 6 (20’ st Skrabb 6); Balotelli 6. A disposizione: Andrenacci, Gastaldello, Mangraviti, Semprini, Viviani, Spalek, Donnarumma. All: Diego Lopez 6.

Napoli (4-3-3): Ospina 6; Di Lorenzo 6, Manolas 6, Maksimovic 6.5, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 6.5, Demme 6.5 (41’ st Allan sv), Elmas 6 (31’ st Zielinski 6); Politano 6, Mertens 6.5 (22’ st Milik 6), Insigne 6.5. A disposizione: Meret, Karnezis, Callejon, Lozano, Luperto, Hysaj, Ghoulam, Lobotka. All. Rino Gattuso 6.5.

Arbitro: Daniele Orsato di Schio 6.

Reti: 27’ pt Chancellor; 4’ st Insigne (rig.); 9’ st Fabian Ruiz.

Note: ammoniti: Mateju; Mertens; Martella; Elmas; Dessena; Milik - angoli: 4-4 recupero: 0 e - spettatori: 15.000 circa.

Brescia, 21 febbraio 2020 - Il Brescia viene trafitto nella ripresa dal Napoli e lascia ai partenopei i tre punti sui quali Diego Lopez ed i suoi avrebbero dovuto costruire la rincorsa alla salvezza. Le opposte intenzioni delle due contendenti rendono la gara intensa sin dalle prime battute. I partenopei si fanno vedere in avanti per primi e al 2’ Insigne lancia Mertens, che con un insidioso tiro-cross manda la sfera ad accarezzare la traversa. La risposta delle Rondinelle, però, non si fa attendere e al 5’ Tonali si destreggia sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il suo servizio per l’accorrente Bjarnason viene intercettato da una pronta uscita di Ospina. L’incontro mostra frequenti capovolgimenti di fronte e al 10’ una secca sventola di Fabian Ruiz termina alta di poco, mentre 3’ più tardi un duetto in profondità Tonali-Bisoli obbliga Maksimovic ad un provvidenziale intervento liberatorio in scivolata.

Dopo un botta e risposta tra Zmrhal e Mertens rimasto senza esito, al 26’ la formazione di Diego Lopez guadagna il primo angolo della partita. Si incarica della battuta Tonali che riesce a mandare la sfera dove si trova Chancellor, pronto a trafiggere Ospina con un perfetto stacco di testa. Il vantaggio dei padroni di casa cambia la sceneggiatura della gara. Il Napoli perde un po’ in sicurezza e non riesce più a dare continuità alla sua manovra, mentre le Rondinelle dedicano particolare attenzione a gestire il risultato. Gli azzurri tornano così a farsi minacciosi solo al 41’ con un veloce affondo che viene rintuzzato in angolo con attenzione da Mateju. Il tiro dalla bandierina non sortisce alcun effetto e le Rondinelle possono così imbastire una invitante ripartenza che viene però vanificata dal tocco finale fuori misura di Sabelli per Balotelli. Il primo tempo si chiude con il Brescia in avanti. Bisoli conquista un angolo che permette al solito Tonali di pennellare al centro per Balotelli il cui tentativo rimane senza esito. A questo punto l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi senza nessun recupero. La ripresa si apre mettendo subito in difficoltà i piani delle Rondinelle.

E’ il 3’ quando un tiro di Mertens viene respinto con il corpo da Mateju. Il controllo affidato al Var ravvisa un braccio galeotto e l’arbitro assegna il calcio di rigore che permette a Insigne di trafiggere con precisione Joronen. Tutto da rifare per la compagine di Lopez che non si perde d’animo e al 7’ disegna una pericolosa triangolazione Tonali-Bjarnason-Zmrhal, che di testa manda di poco alto sulla traversa. Passano ancora 120” e gli azzurri ribaltano la situazione con una splendida conclusione di Fabian Ruiz dal limite che non lascia scampo a Joronen. Nonostante la serata non particolarmente fredda, scende il gelo sul “Rigamonti” e al 14’ si ripete l’azione del sorpasso partenopeo, ma questa volta Joronen riesce a deviare in angolo la conclusione tagliata dello spagnolo. La squadra di Lopez è in difficoltà e stenta ad organizzare una reazione efficace. Il Napoli ne può così approfittare e al 19’ Mertens entra in area e batte Joronen, ma si vede annullare il gol per fuorigioco. A questo punto il tecnico uruguayano cerca di modificare le carte a sua disposizione e inserisce Skrabb al posto di Bjarnason, Facendo ricorso a tutto il loro orgoglio, le Rondinelle non vogliono arrendersi ad una sconfitta che potrebbe infliggere un colpo forse decisivo alle loro speranze di salvezza e al 25’ una punizione di Tonali offre un invitante pallone a Chancellor che di testa costringe la difesa azzurra a rifugiarsi in angolo. I padroni di casa cercano di aumentare il ritmo e prima prova la conclusione Skrabb, mentre al 27’ il finlandese porge un interessante pallone a Balotelli, che da ottima posizione cerca la scivolata, ma non inquadra lo specchio della porta.

Con il passare dei minuti si fa sempre più delicata la posizione dei biancazzurri, che, però, non intendono però arrendersi, ma la squadra di Gattuso gestisce l’esiguo vantaggio con esperienza e anche il lungo recupero non serve al Brescia per raddrizzare almeno la situazione. Il triplice fischio dell’arbitro viene accolto con grande gioia dagli ospiti carichi al punto giusto per sfidare il Barcellona, mentre le Rondinelle sono costrette ad accogliere a capo chino un’altra sconfitta che ha inferto un nuovo, durissimo colpo alle residue speranza di salvezza dei biancazzurri.           

BRESCIA-NAPOLI 1-2 (1-0)

Brescia (4-3-2-1): Joronen 6.5; Sabelli 6, Mateju 6, Chancellor 6.5, Martella 6; Bisoli 6, Tonali 6.5, Dessena 6 (40’ st Ndoj sv); Zmrhal 6.5, Bjarnason 6 (20’ st Skrabb 6); Balotelli 6. A disposizione: Andrenacci, Gastaldello, Mangraviti, Semprini, Viviani, Spalek, Donnarumma. All: Diego Lopez 6.

Napoli (4-3-3): Ospina 6; Di Lorenzo 6, Manolas 6, Maksimovic 6.5, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 6.5, Demme 6.5 (41’ st Allan sv), Elmas 6 (31’ st Zielinski 6); Politano 6, Mertens 6.5 (22’ st Milik 6), Insigne 6.5. A disposizione: Meret, Karnezis, Callejon, Lozano, Luperto, Hysaj, Ghoulam, Lobotka. All. Rino Gattuso 6.5.

Arbitro: Daniele Orsato di Schio 6.

Reti: 27’ pt Chancellor; 4’ st Insigne (rig.); 9’ st Fabian Ruiz.

Note: ammoniti: Mateju; Mertens; Martella; Elmas; Dessena; Milik - angoli: 4-4 recupero: 0 e - spettatori: 15.000 circa.