Il Brescia al lavoro per "costruire" il centrocampo da opporre al lanciato Bari

Mister Boscaglia deve fare i conti con diverse assenze tra squalificati e convocati nelel varie Nazionali

Stefano Minelli è chiamato ad allontanare le critiche (Fotolive)

Stefano Minelli è chiamato ad allontanare le critiche (Fotolive)

Brescia, 20 marzo 2018 - Doppia seduta di allenamento al San Filippo per il Brescia che è entrato nel vivo della preparazione dell'anticipo che sabato sera lo porterà a rendere visita al Bari. L'intento delle Rondinelle è quello di fermare la serie delle sconfitte esterne.

Un compito che, però, non si preannuncia affatto facile sia per la voglia di vincere dei Galletti (protesi all'inseguimento dei primi posti e desiderosi di "vendicare" la sconfitta patita all'andata), che per alcune assenze che ostacoleranno i programmi di mister Boscaglia. In Puglia, in effetti, l'allenatore biancazzurro non potrà contare sullo squalificato Coppolaro e sul "solito" Dall'Oglio, che continua a lavorare a parte, ma, complici gli impegni delle varie nazionali, non saranno della partita anche Tonali, Ndoj e Spalek, che rimarranno via da Brescia perché convocati rispettivamente dall'Under 19 dell'Italia e dalle Under 21 di Slovacchia e Albania. Intoppi di indubbio rilievo in più per il tecnico siciliano, che dovrà riflettere in modo particolare sulle scelte che dovranno comporre un reparto già al centro dell'attenzione in questi giorni come il centrocampo.

Il presidente Massimo Cellino ha ribadito senza mezzi termini che "il centrocampo a tre offre più garanzie", ma Roberto Boscaglia non sembra avere ancora definito le sue preferenze, oscillando tra l'iniziale 4-2-3-1 e alcune variazioni sul tema dei tre giocatori a centrocampo. In questo senso, mentre Cancellotti, Meccariello e Lancini (questi ultimi due schierati in posizione centrale con il conseguente spostamento sulla fascia di Somma) si stanno contendendo la possibilità di giocare al posto dello squalificato Coppolaro (anche se potrebbe maturare la "prima volta" del greco Konstantinidis), in mezzo al campo il Mister bresciano sta esaminando diverse, possibili soluzioni. Saranno i prossimi giorni e le prossime sedute di allenamento a definire a chi verrà affidata la regia della squadra e chi affiancherà Martinelli nella zona nevralgica di un "San Nicola" che si preannuncia fin d'ora molto "caldo".