Il Brescia accoglie Clotet con un punto di ripartenza contro il Lecce

Le Rondinelle riescono ad acciuffare il definitivo 2-2 al 3' di recupero con un guizzo di testa di Ayé

Dimitri Bisoli

Dimitri Bisoli

Brescia, 9 febbraio 2021 - Ancora un pareggio per il Brescia, che accoglie l’arrivo dello spagnolo Clotet in panchina acciuffando al 3’ di recupero il 2-2 con il Lecce dell’ex Corini. A differenza di quanto accaduto con il Cittadella, questa volta la divisione della posta in palio viene però accolta con grande soddisfazione dalle Rondinelle, che nella prima mezzora della ripresa sembravano aver perso la bussola salvo poi ritrovarla per il guizzo finale che sancito il pari definitivo. La partita che segna l’esordio sulla panchina biancazzurra dello spagnolo Clotet, chiamato subito a calarsi a dovere nella nuova realtà, si apre con un brivido per gli ospiti. Al 3’, infatti, i salentini vanno in gol, ma il gioco è fermo e la bandierina del guardalinee alzata annulla tutto per un evidente fuorigioco, rendendo vano il tocco finale degli attaccanti salentini.

Dopo una sventola di Hjulmand deviata in angolo da Joronen, le Rondinelle cominciano piano piano a prendere confidenza e convinzione. Dapprima Lucioni riesce ad anticipare in modo provvidenziale Donnarumma al 22’, mentre un solo 1’ più tardi Ayé ha sul piede la palla buona, ma calcia malamente alto da posizione più che favorevole. È l’occasione più nitida del primo tempo, visto che per il resto i giallorossi non sembrano in grande serata e non riescono a spingere in avanti con la necessaria incisività. Il Brescia, invece, cresce e mostra interessanti fraseggi, ma la rete difesa da Gabriel non corre particolari pericoli. La situazione cambia decisamente in avvio di ripresa. Al 1’, infatti, una indecisione della retroguardia biancazzurra permette a Rodriguez di sbloccare il risultato. La formazione di Clotet protesta per un fuorigioco del neo-entrato in casa salentina, ma l’arbitro convalida la rete che carica i padroni di casa e infligge un durissimo colpo ai biancazzurri.

Nei minuti seguenti, in effetti, la compagine dell’ex Corini sfiora il raddoppio ancora con Rodriguez e Hjulmand, ma il 2-0, purtroppo per le Rondinelle, è nell’aria e al 13’ Bjorkengren stacca di testa e trafigge Joronen. Il doppio svantaggio sembra infliggere anzitempo il colpo di grazia ad un Brescia che pare in difficoltà soprattutto dal punto di vista mentale. Intorno alla mezzora, però, le Rondinelle tornano a pungere e dopo un primo brivido costruito nell’area giallorossa al 29’, dopo 60” Bisoli riprende una respinta di Gabriel dopo un insidioso colpo di testa di Ayè e firma il gol che riapre la contesa. Il Lecce non ci sta a vedersi sfuggire di mano una vittoria che pareva ormai vicina e al 32’ Rodriguez scaglia una saetta che però Joronen riesce a neutralizzare con uno splendido intervento. La formazione biancazzurra rimane così in partita sino al termine e in pieno recupero, quando la squadra di Corini è ormai pronta a condurre in porto la preziosa vittoria, sbuca il colpo di testa decisivo di Ayè, che in tuffo acciuffa in extremis un pareggio che consente a Pep Clotet di iniziare per lo meno con un… punto di fiducia la sua impegnativa avventura al timone di un Brescia che deve ritrovare una volta per tutte la strada giusta. Lecce-Brescia 2-2 (0-0) Lecce (4-3-1-2): Gabriel 6; Maggio 6, Lucioni 6,5, Pisacane 6, Zuta 6; Hjulmand 6,5, Tachtsidis 6 (1’ st Henderson 6,5), Bjorkengren 6,5 (26’ st Nikolov 6); Mancosu 6 (1’ st Mayer 6); Coda 6 (44’ st Gallo sv), Stepinski 6 (1’ st Rodriguez 6,5). A disposizione: Bleve; Vigorito; Meccariello; Monterisi; Paganini; Mayer; Pettinari; Yalcin. All: Eugenio Corini 6. Brescia (4-3-1-2): Joronen 6; Mateju 6 (36’ st Bjarnason 6); Chancellor 6,5, Mangraviti 6, Martella 6 (26’ st Karacic 6); Bisoli 6,5, Labojko 6, Jagiello 6 (26’ st Skrabb 6); Spalek 6 (14’ st Pajac 6); Ayé 6,5, Donnarumma 6. A disposizione: Andrenacci; Verzeni; Ghezzi; Fridjonsson. All: Josep Clotet 6. Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo 6. Reti: 1’ st Rodriguez; 13’ st Bjorkengren; 30’ st Bisoli; 43’ st Ayè. Note: ammoniti: Chancellor; Hjulmand - angoli: 6-3 – recupero: 2’ e 4’ – la gara si è giocata a porte chiuse.