Serie A, Grosso sulla panchina delle Rondinelle: "Il Brescia è la mia grande occasione"

Il nuovo allenatore: "Sono convinto che abbiamo le carte in regola per centrare un obiettivo grandissimo come la salvezza"

Fabio Grosso nuovo allenatore del Brescia (Alive)

Fabio Grosso nuovo allenatore del Brescia (Alive)

Brescia, 6 novembre 2019 - “E’ la mia grande occasione. Sono orgoglioso e grato per questa opportunità che è nata all’improvviso, voglio sfruttarla al massimo. Sono convinto che abbiamo le carte in regola per centrare un obiettivo grandissimo come la salvezza”. Sorridente e tranquillo, Fabio Grosso ha iniziato con queste parole la sua avventura sulla panchina del Brescia. Il nuovo tecnico biancazzurro, all’esordio in serie A, non si è nascosto ed ha indicato lo spirito con il quale dovranno ripartire le Rondinelle: “Sono un debuttante alla guida di tanti debuttanti. Dovremo cercare di sfruttare l’aspetto positivo di questa situazione, l’entusiasmo. Per raggiungere il nostro traguardo, inoltre, dovremo giocare con ferocia, con grande determinazione, è lo spirito indispensabile per poter far bene. Sono stato chiamato ad allenare una squadra che ha grandi qualità ed ha fatto grandi cose. Adesso si tratta di ritrovare tranquillità e spensieratezza, senza mai perdere di vista l’umiltà e il gruppo, tutto passa da qui”.

Tra le prime domande poste non è mancato l’accenno al rapporto con il presidente Massimo Cellino: “Innanzitutto sono contento per questa opportunità, è un momento importante per la mia carriera. Per quel che riguarda il presidente Cellino, ha un carattere particolare, ma io in questo momento vedo solo la parte bella di questa grande sfida”. Una sfida che ha preso il via dopo la brusca interruzione di quella condotta da Eugenio Corini, che ha riportato il Brescia in serie A dopo otto lunghi anni di sofferta militanza tra i cadetti: “Mi piace cogliere l’occasione – ha aggiunto mister Grosso – per salutare e fare i miei complimenti a Corini per il gran lavoro che ha fatto. Adesso dovremo ritrovare insieme il giusto spirito e valorizzare al meglio il gruppo”.

Un intento di valorizzazione che pone in bella evidenza due “stelle” come Tonali e Balotelli: “Sono due giocatori importanti e io intendo valorizzarli ancora di più. Ho visto Mario (i due si sono sfiorati nella stagione 2006/2007 quando Grosso ha militato nell’Inter e Balotelli cominciava a sperimentare la prima squadra) schietto, sereno e sorridente. Ripartiremo da qui”. Una ripartenza che dovrà essere subito a ritmo alto perché sabato al “Rigamonti” si prospetta già un esordio molto “caldo” per Fabio Grosso. Il suo esordio in serie A da allenatore (come calciatore vanta un curriculum che certo non ha bisogno di presentazioni, impreziosito dal titolo di campione del mondo conquistato con l’Italia) sarà infatti con un Torino che deve riprendere assolutamente a fare punti. I granata stanno attraversando un momento più che delicato. La panchina di Mazzarri traballa e Belotti e compagni non possono commettere altri passi falsi. Fabio Grosso dovrà spingere subito le Rondinelle a volare in alto per riuscire a “catturare” il Toro.