La presentazione di Eugenio Corini
Brescia, 19 settembrre 2018 - Eugenio Corini sta lavorando per "plasmare" il Brescia secondo i suoi dettami in vista della delicata trasferta di sabato a Carpi (che per singolare coincidenza nell'occasione presenterà il nuovo allenatore Fabrizio Castori). Il tecnico di Bagnolo Mella, che ha iniziato ad allenare le Rondinelle nel pomeriggio di martedì insieme al suo staff (il vice-allenatore Salvatore Lanna, il preparatore atletico Salvatore Sciuto, il preparatore dei portieri Alessandro Vitrani e i collaboratori Stefano Olivieri e Vincenzo Leonardi), non ha a disposizione molti giorni (soprattutto per il lavoro tattico), ma ha cominciato la nuova sfida con la squadra della sua città e che lo ha lanciato verso il grande calcio con tanto entusiasmo.
L'ex tecnico del Chievo, che lo scorso anno ha guidato per tre quarti di stagione il Novara, è il trentottesimo allenatore chiamato da Massimo Cellino, che ha ribadito le ragioni della sua scelta: "La decisione di esonerare Suazo è stata sofferta, ma dovuta, che va oltre i personalismi e va incontro ai tifosi che in questi anni hanno sofferto abbastanza e meritano ben altro. Con David non penso di avere sbagliato la scelta dell'allenatore, ma forse era l'uomo giusto nel momento sbagliato. Il Campionato non aspetta: il nostro obiettivo non cambia e ritengo che un tecnico di esperienza sia la scelta migliore. Corini l'ho sempre stimato da calciatore e da allenatore, il suo arrivo deve ridare tutto l'entusiasmo che Brescia merita".
Il ciclo di David Suazo al Brescia (che da ieri ha anche deciso il reintegro dell’esterno sinistro Alessandro Longhi nella prima squadra) è dunque durato tre sole partite (due pareggi, subiti in rimonta, ed una sconfitta) e l'ex attaccante di Inter e Cagliari ha già lasciato, comprensibilmente deluso, la città. L'avventura che lui aveva progettato dovrà ora portarla avanti Corini, che ha iniziato con entusiasmo e fiducia il sempre difficile incarico di essere profeta in patria.