Brescia Calcio, Donnarumma: quando il bomber è al servizio della squadra

Il capocannoniere della serie B ha realizzato 21 reti e sta viaggiando al passo dei più celebrati attaccanti europei

Alfredo Donnarumma sta viaggiando ad una media-gol davvero eccezionale

Alfredo Donnarumma sta viaggiando ad una media-gol davvero eccezionale

Brescia, 11 febbraio 2019 - Il primato del Brescia è il frutto di diversi, importanti "ingredienti". Tra questi si pongono in primo piano la crescente convinzione di un gruppo che con l'arrivo di Eugenio Corini ha acquisito una grande "fame" di vittorie e la forza dell'attacco che è il più prolifico di tutto il Campionato cadetto. Colonne fondamentali per la voglia delle Rondinelle di tornare in serie A che vengono impreziosite da quella che potremmo definire la classica "ciliegina sulla torta". In effetti la squadra biancazzurra può contare su un bomber che sta mettendo in mostra un feeling letteralmente privilegiato con il gol con Alfredo Donnarumma.

L'attaccante napoletano, dopo essere stato uno dei punti di forza che lo scorso anno hanno reso possibile la promozione dell'Empoli, sta cercando una nuova impresa a Brescia. Il suo ruolino di marcia fino a questo momento è davvero strepitoso e i 21 gol (quando il Brescia ha appena messo in archivio 22 partite) realizzati lo inseriscono a buon diritto tra i grandi signori del gol a livello europeo, tanto da rendere tutt'altro che irriverente l'accostamento a big del gol come un certo Messi, che ha vinto la Scarpa d'Oro quale miglior realizzatore della passata stagione. Per quel che riguarda più nel dettaglio il cammino che sta portando avanti a suon di gol Donnarumma, autore finora di cinque rigori, c'è un aspetto che merita di essere sottolineato e che, in realtà, rappresenta un indizio prezioso per capire l'apporto che l'ex punta dell'Empoli sta dando alle Rondinelle, anche al di là del pur cospicuo bottino di reti che sta raccogliendo. Un esempio che risale alla partita vinta in goleada a Pescara, quando Donnarumma, rigorista ufficiale del Brescia, ha deciso di farsi da parte ed affidare l'esecuzione del secondo tiro dagli undici metri al compagno di reparto Ernesto Torregrossa. Un passo indietro che fa capire lo spirito che il capocannoniere del torneo cadetto sta trasmettendo alla formazione biancazzurra che sa di non poter contare solo su un "bomber dall'infallibile fiuto del gol", ma anche su un compagno che riesce a dare tutto per aiutare i propri compagni e condurre insieme sempre più in alto questo Brescia che sta tornando a sognare la serie A a suon di reti.