Il Brescia vicino a Donnarumma: sarà lui l'erede di Caracciolo?

Brescia, 1 luglio 2018 - Anche nel primo giorno da svincolato di Andrea Caracciolo (l'Airone attualmente a fermo a 399 presenze con la maglia biancazzurra), il Brescia è impegnato a portare avanti molteplici trattative. Per il momento è stata data l'ufficialità solo dello scambio che ha portato a Bari il difensore Michele Somma (classe '93) ed ha fatto diventare una Rondinella il coetaneo Stefano Sabelli, terzino esterno come il promettente Ales Mateju, ventiduenne, in grado di giocare sia a destra che a sinistra, che il presidente Cellino ha voluto portare in Italia.

Tutte le altre voci che riguardano il Brescia, invece, costituiscono ancora "lavori in corso", proprio come accade con il difensore croato del Catania, Luka Bogdan, il centrocampista del Pordenone, Salvatore Burrai, e, soprattutto, il trequartista Leonardo Morosini del Genoa. Tre trattative che, comunque, sembrano ormai in dirittura d'arrivo e che nelle prossime ore potrebbero venire affiancate dal grande obiettivo di questi giorni del Brescia, Alfredo Donnarumma. La società del presidente Massimo Cellino, forse anche per colmare il vuoto che verrebbe aperto dalla rinuncia a Caracciolo, si è messa con decisione all'inseguimento del bomber che a suon di gol ha appena guidato la promozione in serie A dell'Empoli.

La società di via Ferramola ha presentato con decisione la propria offerta e quella toscana l'ha accolta con sorprendente interesse. Per chiudere il cerchio, a questo punto, manca solo il sì definitivo del giocatore. Si sta avvicinando alla maglia biancazzurra anche l'esterno basso Ivan Rondanini, ma anche il trequartista Luca Tremolada in queste ore sta tornando di attualità dopo un periodo che sembrava aver fatto naufragare ogni trattativa. Anche in questo caso saranno decisivi i prossimi giorni perché l'intenzione del duo Cellino-Marroccu è quella di presentare per il raduno dell'11 luglio un gruppo già completo da mettere a disposizione del nuovo tecnico David Suazo.