Serie B, Brescia: il tempo degli sprechi deve finire

Le Rondinelle, dopo l'amaro pareggio subito in pieno recupero a Crotone, devono proseguire il loro cammino trovando convinzione ed equilibrio

Il Brescia deve trovare la forza per mettere in campo il suo valore dall'inizio alla fine

Il Brescia deve trovare la forza per mettere in campo il suo valore dall'inizio alla fine

Brescia, 30 settembre 2018 - Il Brescia sta cercando di spingere la sua attenzione verso il prossimo appuntamento (sabato al "Rigamonti" arriverà il Padova) e di lasciarsi alle spalle un pareggio amaro e difficile da decifrare come quello "subito" nell'anticipo di Crotone. Un 2-2, incassato ancora una volta in rimonta (al 95' su un rigore ingenuamente concesso), che alla fine ha offerto alla squadra di Eugenio Corini un punto che alla vigilia quasi tutti avrebbero accettato di buon grado, ma che, visto l'andamento della gara, ha diffuso in casa biancazzurra un senso di delusione non facile da cancellare.

In effetti venire raggiunti all'ultimo istante di una partita giocata per 80' in superiorità numerica e dopo essere passati per due volte in vantaggio ha reso mezzo vuoto il bicchiere delle Rondinelle: "Potevamo fare meglio di così - è l'analisi del match proposta dal tecnico bresciano che sofferma la sua attenzione soprattutto su un aspetto - Non avere sfruttato la situazione di disagio del Crotone dopo il vantaggio fa parte di un percorso di crescita che dobbiamo fare per migliorare l'intensità fisica e mentale. Credo che abbia influito anche la mancanza di lucidità della terza partita in pochi giorni che ha visto arrivare a fine partita parecchi giocatori in difficoltà sotto il piano atletico. Sapevo che con il Crotone si potevano prendere dei gol per la loro qualità, ma se ne potevano anche fare. Ne abbiamo fatti due, ma se ne dovevano fare almeno un altro paio. Sul 3-1 la gara sarebbe stata sepolta!".

Così invece non è stato e rimangono nella mente dei tifosi biancazzurri ancora le occasioni per andare in gol sciupate con conclusioni sbilenche o prive di convinzione che avrebbero potuto trasmettere alla gara di Crotone un volto ben diverso. Questo, però, fa ormai parte del passato ed è proprio guardando avanti, all'impegnativo confronto con il Padova (che proporrà la sfida tutta in famiglia tra Dimitri Bisoli e il padre tecnico dei biancoscudati), che il Brescia è chiamato a sostenere una intensa settimana di lavoro per "costruire" il giusto spirito e i necessari equilibri (questione del trequartista e, in particolare, di Tremolada compresa) che possano permettere alle Rondinelle di mettere in mostra tutto il loro potenziale dal primo all'ultimo istante di gioco.