Serie B: il Brescia vince a Cosenza e incassa tre punti preziosi

Le Rondinelle hanno gestito la gara per circa un'ora

Diego Lopez

Diego Lopez

Brescia, 7 novembre 2020 - Missione compiuta per il Brescia che vince 2-1 e torna da Cosenza con tre punti preziosi che rappresentano una buona iniezione di fiducia per la squadra di Diego Lopez in chiave futura. Una rinnovata convinzione che, però, dovrà tener conto delle sofferenze patite nel finale di un incontro gestito con autorità per quasi un’ora e poi tornato improvvisamente in discussione. Ansie sulle quali le Rondinelle, grazie anche al graduale rientro di tutti gli infortunati, potranno comunque lavorare per trovare al più presto la giusta quadratura del cerchio. In avvio il tecnico uruguayano prosegue sulla strada del 4-3-2-1, con Ayè confermato terminale offensivo, mentre il trio Donnarumma, Torregrossa e Ragusa, recuperato alla vigilia del match, parte dalla panchina, dove si accomoda anche Bisoli.

La partita si apre con una prolungata fase di studio. I calabresi non vogliono commettere errori e cercano di controllare la situazione con ordine puntando a qualche veloce ripartenza di Carretta, mentre gli ospiti, pur cercando con maggior convinzione il gioco, non riescono a costruire nitide occasioni. Dopo un primo tiro dalla distanza di Spalek che non sortisce alcun effetto, la formazione biancazzurra riesce a farsi pericolosa al 20’ e sugli sviluppi di un calcio d’angolo prova la conclusione l’avanzato Ndoj, che, però, non riesce a colpire a dovere la sfera e Falcone può così bloccare senza problemi. Dopo il cambio forzato per l’infortunio di Ndoj, rilevato da Bisoli, il Brescia torna a farsi minaccioso al 31’. La manovra viene avviata da Spalek che in velocità serve Ayé. Il francese è pronto ad appoggiare a Bisoli, che, però, da ottima posizione, non trova la conclusione vincente e il pallone finisce a lato. L’iniziativa rimane nelle mani della squadra di Diego Lopez, mentre i calabresi non riescono a dare concretezza alla loro risposta e sono costretti a giocare sulla difensiva. Al 36’ le Rondinelle ci provano ancora e, sempre sugli sviluppi di un angolo, Mangraviti prova la conclusione di testa, ma Falcone può impadronirsi del pallone senza particolari difficoltà.

La situazione non muta nella parte finale del primo tempo e sembra che le due contendenti siano destinate ad andare al riposo sul nulla di fatto, ma in pieno recupero il Brescia raccoglie il premio per la pressione profusa. È Dessena a correggere in rete un tiro di Spalek che si trasforma in un assist vincente per l’ex cagliaritano. I calabresi protestano lamentandosi per un intervento di Sabelli che avrebbe aperto l’azione con un fallo su Baez, ma l’arbitro non ravvisa alcuna irregolarità e gli ospiti vanno al riposo in vantaggio. La ripresa si apre con gli stessi ventidue che hanno concluso i primi 45’ e con un tiro di Bittante da posizione interessante che non impensierisce però Joronen. Al 9’, però, il portiere finlandese non si intende con Papetti. La sfera danza pericolosamente nell’area biancazzurra, ma la difesa ospite alla fine riesce ad allontanare la minaccia. Il timore di dover soffrire per conservare il vantaggio dura solo pochi minuti per le Rondinelle. Al 16’, infatti, Jagiello con una splendida sventola firma il suo primo gol bresciano e sigla il 2-0 che spegne nuovamente le speranze che il Cosenza stava cercando faticosamente di far rifiorire. I rossoblù cercano di correre ai ripari ed inseriscono Sciaudone e Bahlouli che pochi minuti dopo essere entrato in campo va alla conclusione, ma Joronen non si lascia sorprendere.

Il promettente centrocampista riesce a trasmettere una scossa importante ai padroni di casa e al 27’ proprio il ventunenne ex doriano sigla la rete che riapre la partita con una pregevole conclusione che si insacca dove Joronen non può arrivare. A questo punto cambia completamente il copione dell’incontro e il Cosenza crede nel pareggio che sembra ormai cosa fatta al 29’, quando un cross di Carretta viene mancato da Baez in posizione più che favorevole. Il Brescia riscopre tutte le sue ansie e deve stringere i denti per condurre in porto un successo che fino a pochi istanti prima sembrava già in cassaforte. Al 41’ i timori biancazzurri sembrano trovare una triste conferma con Carretta che riesce ad andare al tiro da posizione assai invitante, ma manda di poco a lato. Scampato il pericolo, gli ospiti cercano di serrare ulteriormente le fila anche perché ormai il Cosenza crede nel pari e ci prova ancora con Carretta e con il solito Bahlouli. I 4’ di recupero assegnati dall’arbitro scorrono lentissimi per le Rondinelle, che arrivano alla fine del recupero letteralmente in apnea, ma al 49’ Bisoli riesce a deviare in angolo il tiro ormai a colpo sicuro di Baez per il salvataggio che mantiene nelle mani del Brescia i tre punti. COSENZA-BRESCIA 1-2 (0-1) Cosenza (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 6, Idda 6, Legittimo 6; Bittante 6,5, Bruccini 6, Kone 6 (20’ st Sciaudone 6), Vera 6 (20’ st Bahlouli 7); Baez 6,5; Borrelli 6 (13’ st Sacko 6), Carretta. A disposizione: Matosevic, Schiavi, Ingrosso, Corsi, Bouah, Petre, Sueva. All: Occhiuzzi 6. Brescia (4-3-2-1): Joronen 6,5; Sabelli 6, Papetti 6, Chancellor 6,5, Mangraviti 6; Dessena 6,5, Labojko 6, Ndoj 6 (26’ pt Bisoli 6,5); Jagiello 6,5 (36’ st Torregrossa sv), Spalek 6,5 (26’ st Ragusa 6); Ayè 6. A disposizione: Kotnik, Verzeni, Van de Looi, Ghezzi, Skrabb, Donnarumma. All: Diego Lopez 6,5. Arbitro: Volpi di Arezzo 6. Reti: 47’ pt Dessena; 16’ st Jagiello; 27’ st Bahlouli. Note: ammoniti: Tiritiello; Baez; Joronen; Bruccini; Torregrossa – espulso: 43’ st Ingrosso per proteste (dalla panchina) - angoli: 5-5 per il Brescia - recupero: 4’ e 5’ – gara giocata a porte chiuse.