Brescia, Corini punta su Donnarumma e Torregrossa per la sfida salvezza con la Spal

L'intenzione di Corini è quella di affidarsi al gruppo che ha conquistato la promozione per continuare ad inseguire la permanenza in serie A

Eugenio Corini è pronto ad iniziare la sua nuova avventura sulla panchina del Brescia

Eugenio Corini è pronto ad iniziare la sua nuova avventura sulla panchina del Brescia

Brescia, 7 dicembre 2019  - Il Brescia deve interrompere senza perdere altro tempo prezioso la lunga serie delle sconfitte consecutive che l’ha fatto precipitare solitario all’ultimo posto in classifica. La strada da percorrere è ancora lunga, ma domani, in casa di una rivale diretta come la Spal, le Rondinelle si giocano una grossa fetta delle speranze di salvezza. Dopo le tre battute a vuote (e i dieci gol subiti senza nessuna rete all’attivo) che hanno caratterizzato e posto subito fine al breve interregno di Fabio Grosso, il suo predecessore e ora successore, Eugenio Corini, deve aprire questo secondo capitolo della sua avventura alla guida della squadra della sua città con una vittoria. Solo conquistando i tre punti a Ferrara, infatti, la compagine bresciana potrebbe rientrare a pieno titolo in corsa per conservare il posto in serie A che è riuscita a conquistare dopo otto anni di un’attesa che sembrava interminabile. Un’osservazione che è diventata una linea guida preziosa per capire quello che sarà l’atteggiamento del Brescia domani in casa della Spal. Toccherà ai giocatori che hanno conquistato la promozione cercare di far ripartire quella rincorsa alla salvezza che sembra essersi impietosamente inceppata.

Saranno i protagonisti e il modulo che hanno reso possibile vincere il campionato di serie B a lanciare questa sfida agli emiliani che il Brescia non può e non deve limitarsi a pareggiare. Un solo punto, infatti, manterrebbe la situazione inalterata, mentre le Rondinelle devono uscire dal buio tunnel della crisi nel quale sono precipitate e cambiare la carte in tavola, cominciare a modificare quello che pare indicare la classifica attuale. Per tentare il fondamentale blitz in casa della formazione di mister Semplici, il rientrante Eugenio Corini, salvo sorprese dell’ultimissima ora, tornerà a puntare sul 4-3-1-2 che tante soddisfazioni ha offerto ai tifosi bresciani. A livello individuale questa prima settimana del Corini-bis, senza dimenticare l’assenza di Dessena per infortunio, è stata caratterizzata dai problemi al piede accusati da Joronen e dal mal di schiena che ha ostacolato il lavoro del sempre seguitissimo Balotelli. Entrambi, comunque, sono stati recuperati dal tecnico che, proprio in prossimità di Santa Lucia, ha ricevuto pure la bella sorpresa della dichiarazione di stima del presidente Massimo Cellino che si è detto disponibile ad incontrarlo per un prolungamento del contratto.

Tornando alla formazione che domani sfiderà la Spal, l’ex attaccante di Inter e Milan, comunque, si trova in seconda fila rispetto a Torregrossa e Donnarumma che vantano un feeling consolidato dalla splendida stagione vissuta fianco a fianco lo scorso anno. Dovrebbero quindi essere loro i terminali offensivi di una squadra che, al momento, propone un paio di ballottaggi in un nucleo già piuttosto definito. In effetti c’è l’ormai solito dubbio tra Mateju e Martella per il ruolo di terzino sinistro, come sarebbe stato definito anni fa, e tra il favorito Romulo e Spalek per quello di trequartista alle spalle della coppia di attaccanti. Al di là degli interpreti, comunque, il messaggio con cui mister Corini si è ripreso in mano il “suo” Brescia è stato chiaro da subito: “Bisogna ritrovare la convinzione e l’entusiasmo per tornare a giocare e a fare bene, il coraggio per cercare di vincere le partite e rientrare in quella volata-salvezza che può ricevere indicazioni decisive nelle prossime quattro partite che si giocheranno in venti giorni”. Un periodo della verità che spetta al Brescia spingere nella direzione desiderata.

Probabile formazione Brescia (4-3-1-2): Joronen (Alfonso); Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju (Martella); Tonali, Bisoli, Ndoj (Romulo); Romulo (Spalek); Donnarumma, Torregrossa. All: Eugenio Corini.