Serie B, in casa Brescia è tempo di definire conferme e partenze

Il dg-ds Francesco Marroccu al lavoro per allestire la squadra della prossima stagione

Francesco Marroccu

Francesco Marroccu

Brescia, 24 maggio 2018 - Il Brescia ha già cominciato ad esaminare le singole posizioni dei giocatori attualmente in rosa. Subito dopo il rompete le righe concesso dall'allenatore Ivo Pulga, l'attenzione generale si è concentrata sul lavoro (già intenso) del dg-ds Francesco Marroccu, che dovrà definire addii e conferme.

Già decise le prime partenze, con il greco Konstantidinis che ha concluso la sua avventura con le Rondinelle (iniziata con il mercato d'inverno) senza giocare neppure 1'. L'incontro che richiama maggiormente l'attenzione dei tifosi (ed è già stato preannunciato dallo stesso presidente Cellino) è quello tra il dirigente sardo e Caracciolo. I due dovranno stabilire se e in che modo potrà proseguire l'avventura dell'Airone con il Brescia. Ancora come giocatore, magari part time, come possibile dirigente o collaboratore o se, invece, le due strade si divideranno? Un altro capitolo di assoluto interesse è legato ai giovani che si sono messi in evidenza nel corso di questa stagione. In cima alla lista dei desideri c'è ovviamente Tonali, ma anche Bisoli (seppur protagonista di una stagione decisamente più altalenante della scorsa), mantiene i suoi estimatori. Ci sono poi altri giovani come Coppolaro, Somma e lo stesso Ndoj che hanno dimostrato di poter ben figurare sul palcoscenico della serie B. L'intenzione del presidente è stata ribadita a chiare note: "I giovani bravi li teniamo con noi, ci mancherebbe altro". Rimane però da vedere quali saranno gli sviluppi di un mercato che, come sempre si preannuncia assai difficile.

Per il resto, mentre è tutta da vedere la posizione di Embalo e sono state ricevute importanti conferme da Spalek e Torregrossa, che dovrebbero essere nel gruppo degli attaccanti anche la prossima stagione, negli ultimi giorni, dopo tutte le critiche ricevute nel corso della stagione, è emersa anche la delusione di Minelli. Il portiere, bresciano doc e cresciuto nel vivaio biancazzurro, si è lamentato per la scarsa considerazione ricevuta. Alla fine, però, dovrebbe rimanere e mettersi a disposizione, insieme ai quattro/cinque inserimenti che dovranno completare la rosa del nuovo allenatore che il presidente Cellino sceglierà per pilotare il suo Brescia finalmente nelle zona alte della classifica dopo due salvezze di fila strappate all'ultima giornata.