Brescia in bilico: tra cessione agli olandesi e mercato bloccato

Dal campo alla società bisogna costruire le certezze del futuro per le Rondinelle che inizieranno il girone di ritorno il 15 gennaio in casa del Sudtirol

Stefano Moreo, 2 gol in questa stagione

Stefano Moreo, 2 gol in questa stagione

Brescia - Il Brescia è giunto al giro di boa di fine andata (la squadra biancazzurra riprenderà il suo cammino il prossimo 15 gennaio con la prima di ritorno in casa del Sudtirol) in una situazione piuttosto delicata. Sia a livello societario che sul fronte agonistico sono diverse le cose che in questo momento devono trovare un’adeguata soluzione per poter gettare nuova fiducia sul futuro delle Rondinelle.

Per quel che riguarda la società, viste anche le problematiche giudiziarie che sta affrontando a livello personale il presidente Cellino, sta procedendo il “disegno” di cessione del Brescia FC. Anche se la situazione rimane in costante evoluzione, si può tentare di riassumere il tutto sintetizzando che il gruppo olandese Azerion ha manifestato il suo interesse all’acquisto del sodalizio bresciano secondo i termini richiesti dall’amministratore giudiziale del Brescia, Pierangelo Seri.

Stando alle indiscrezioni di queste ore, l’offerta di Azerion si aggira tra i 20 e i 25 milioni di euro. Una proposta che, comunque, potrebbe rivelarsi interessante per un imprenditore attento come Cellino, che in occasione del suo ingresso nel Brescia avrebbe dovuto sborsare una cifra intorno ai 6 milioni di euro (anche se si tratta di somme pur sempre da definire). L’ex patron di Cagliari e Leeds starebbe esaminando l’offerta del gruppo olandese, che potrebbe anche prevedere la formula per consentire allo stesso Cellino di continuare a far parte della società bresciana almeno fino al momento di definire la sua posizione personale a livello processuale.

Il tutto per un’incertezza che rischia di riflettersi (e non poco) a livello agonistico e soprattutto in un frangente come questo, nel quale sta per aprirsi il mercato invernale. In effetti in una situazione come quella che sta vivendo il Brescia pare assai difficile ipotizzare innesti importanti nel gruppo attualmente a disposizione di mister Aglietti, anche se la rosa che ha iniziato la stagione sembra denotare alcune lacune (e anche in ruoli assai importanti).

Le Rondinelle sono arrivate a metà percorso con 5 punti di vantaggio sulla zona calda della classifica ed una sola lunghezza di ritardo sui playoff. Se l’obiettivo principale è la salvezza, si tratta di un ruolino di marcia tutto sommato accettabile, ma c’è un aspetto da prendere in considerazione per poter “tarare” il girone di ritorno. Alcune squadre che inseguono stanno cambiando passo e questo potrebbero rischiare di complicare i piani di Bisoli e compagni, che devono trovare al più presto la forza e la continuità di rendimento necessarie per tagliare il prima possibile il traguardo della salvezza. Tutto il resto, verrà di conseguenza...