Occhi puntati su Cellino per scoprire il nuovo Brescia

Il presidente è impegnato a delineare le strategie: l'obiettivo è lottare per la promozione diretta nella prossima stagione

Massimo Cellino, presidente del Brescia

Massimo Cellino, presidente del Brescia.

Brescia - Seguito con un particolare attenzione, in questo momento il presidente Massimo Cellino sta disegnando il Brescia della prossima stagione. Un lavoro di programmazione che riguarda sia la squadra (e quindi l’aspetto tecnico) che la questione dirigenziale (e quindi l’organigramma societario). Per quel che riguarda la situazione legata più strettamente al campo, il primo nodo da sciogliere rimane legato alla scelta dell’allenatore. Il massimo dirigente delle Rondinelle dopo la conclusione della stagione ha avuto un breve incontro con Josep Clotet, che dal suo arrivo ha ricaricato a dovere la squadra biancazzurra, ma da questo rapido confronto non è maturata nessuna fumata bianca. Il tecnico spagnolo, forte del positivo apporto trasmesso alla causa biancazzurra, avrebbe avanzato qualche richiesta e preteso alcune garanzie per proseguire la sua avventura in terra bresciana. Condizioni che, unite allo scorrere del tempo senza annunci ufficiali, rende sempre più vicino il congedo dello stesso Clotet da Brescia.

Per quel che riguarda i possibili sostituti, è partito ormai un casting che vede una partecipazione assai nutrita, anche se, al momento, sono due i nomi che si pongono in particolare evidenza, visto che Fabio Caserta, che ha riportato in serie B il Perugia, piace a Cellino, mentre Giovanni Stroppa è libero di iniziare una nuova avventura dopo la conclusione del ciclo con il Crotone. In attesa di individuare il mister che siederà sulla sempre calda panchina biancazzurra, è sempre più vicina l’ufficializzazione dell’arrivo nell’organigramma del Brescia Calcio di Roberto Gemmi, che in questa stagione ha svolto il ruolo di direttore sportivo al Pisa e che, dopo un lungo colloquio con Cellino, potrebbe iniziare una nuova avventura in biancazzurro. Per quel che riguarda la rosa, le mosse di mercato dipendono in gran parte dalla strategia che lo stesso presidente Cellino deciderà di adottare. L’idea di fondo è quella di riportare le Rondinelle a lottare per la promozione diretta, ma sarà possibile farlo rafforzando nei punti che sono parsi più deboli in questa stagione o lo si potrà fare sfruttando il “gruzzolo” che può essere ricavato vendendo alcuno giocatori che godono di parecchi estimatori? Questo è il caso soprattutto di Andrea Cistana, ma l’esperienza bresciana potrebbe essere giunta ai titoli di coda anche per elementi che devono dimenticare in fretta una stagione che certo non li ha visti esprimersi al top come Jesse Joronen, Jhon Chancellor e, soprattutto, Alfredo Donnarumma. Dalla decisione di Massimo Cellino a questo proposito dipenderà gran parte del calciomercato estivo di un Brescia chiamato a ritornare in prima fila.