Calciomercato Brescia, preso il terzino sinistro Huard

Bisoli, Ndoj e Joronen sono invece rimasti a disposizione di Inzaghi

Matthieu Huard

Matthieu Huard

Il Brescia ha il nuovo terzino sinistro che tanto ha inseguito nella fase finale del calciomercato. Si tratta del francese Matthieu Huard, classe ’98, che già oggi raggiungerà i suoi nuovi compagni. L’arrivo del giocatore transalpino ha concluso con un piccolo giallo le trattative della società del presidente Massimo Cellino che saranno anche partite in ritardo, ma alla fine hanno raggiunto obiettivi importanti, mettendo a disposizione di Pippo Inzaghi un gruppo assai competitivo, con alternative di rilievo per tutti i ruoli.

Per quel che riguarda il colpo finale della sessione estiva, la società biancazzurra, ancora una volta, non si è risparmiata il colpo ad effetto visto che le trattative con l’Ajaccio per portare in Italia il giocatore dopo essersi via via intensificate nel corso dell’ultimo giorno, si sono interrotte a fil di sirena. Il club francese ha restituito la documentazione necessaria solo pochi minuto dopo la scadenza del termine per la chiusura delle trattative, che in Italia è stato fissato per le 20. Quando però tutto sembrava ormai perduto, è arrivato il colpo di scena.

Huard ha deciso di svincolarsi dall’Ajaccio e, approfittando del fatto che il mercato in Francia è rimasto aperto fino a mezzanotte, è riuscito ugualmente a diventare una nuova Rondinella. Il tutto per una chiusura che offre ulteriore risalto alle operazioni di un Brescia che, alla fine. Ha trattenuto sia Bisoli che Ndoj, ma anche Joronen, risolvendo solamente il contratto con il giovane Alessandro Semprini che è passato subito alla Pro Sesto in serie C. A mercato chiuso, dunque, si può sintetizzare la situazione sottolineando che mister Inzaghi ha a disposizione un gruppo numeroso e di qualità, con diversi giocatori che sono chiamati a contendersi il posto da titolare. Come ha rimarcato lo stesso tecnico biancazzurro, ci sarà grande concorrenza interna alla Rondinelle e, forse, non sarà semplice gestire un gruppo con tanti calciatori, ma l’esperienza dello stesso Inzaghi può essere la chiave giusta per permettere a ciascun componente della rosa di sentirsi coinvolto nel progetto e aiutare così a volare in alto questo Brescia che dopo la chiusura del mercato ha veramente le carte in regola per lottare per la promozione.