Stefano Sabelli
Brescia - È durato sostanzialmente un anno il distacco tra il Brescia e Stefano Sabelli. Il difensore esterno romano, classe ’93, questa mattina è tornato ad allenarsi al Centro Sportivo di Torbole, un luogo da lui ben conosciuto e “salutato” (non senza polemiche) durante il mercato del gennaio 2021 per cercare di inseguire il sogno di un preciso salto di qualità. Un netto balzo in avanti che lo ha portato a disputare dodici partite nell’Empoli e ad iniziare la stagione in corso nelle fila del Genoa, dove, finora, ha collezionato solo sette presenze. Uno scarso utilizzo in rossoblù che lo ha indotto a tornare sui suoi passi e a cercare di porsi nuovamente in evidenza indossando quella maglia biancazzurra che lo ha visto assoluto protagonista dal 2018 all’inizio dello scorso anno. Nelle prossime ore verranno definiti gli ultimi particolari burocratici e poi Sabelli, che questa mattina ha lavorato da solo, potrà aggregarsi ai suoi nuovi-vecchi compagni, “prenotando” a buon diritto quella maglia di esterno destro basso che durante l’andata è stata conquistata da Mateju che ha risolto il suo contratto con le Rondinelle.
Le grandi manovre di gennaio della società del presidente Cellino non sono però ancora finite e, all’interno di un chiaro disegno di “italianizzazione” della rosa, sono ormai pronti a partire anche Spalek, che dovrebbe finire al Crotone, e Chancellor, che pareva destinato al Genoa, ma nelle ultime ore si è fatta avanti con decisione l’Udinese, pronta a proporre un altro ritorno come quello del difensore centrale De Maio. Il “vento dei ritorni” in casa bresciana non è però ancora finito, visto che è ormai agli atti conclusivi la trattative destinata a riportare in biancazzurro anche Arturo Calabresi, difensore attualmente in forza ad un Lecce che ha già presentato il suo sostituto con l’arrivo di Faragò. I nomi che circolano intorno al Brescia, sia in entrata che in uscita rimangono comunque diversi. Per l’attacco, in attesa di scoprire quale sarà il destino di Bajic, il primo obiettivo è Forte del Venezia, ma vengono seguiti pure Babacar del Sassuolo e il giovane Colombo, in prestito dal Milan alla Spal. Sul fronte delle partenze, infine, la permanenza tra i pali di Joronen, infine, ha di fatto posto sul mercato Linner, che potrebbe tornare in Germania, e Perilli, che viene seguito in serie C.