Brescia Calcio, viola quarantena: denunciato Ndoj. Si cercano certezze nel mercato

Dopo l'arrivo dell'olandese Van de Looi sono diversi i profili che vengono accostati alle Rondinelle, che devono però fare ci conti con le possibili partenze

Emanuele  Ndoj

Emanuele Ndoj

Brescia, 16 settembre 2020 - Il Brescia guarda con crescente attenzione a sabato 26 settembre, quando, nell’inconsueto orario delle 14, farà il suo esordio (ospitando l’Ascoli) in un campionato di serie B che le Rondinelle intendono vivere da grandi protagoniste, decise a lottare sino in fondo per un immediato ritorno in serie A. Un obiettivo che in queste ore riserva un occhio di riguardo del tutto particolare al mercato che sta portando avanti la società guidata dal presidente Cellino. Il sodalizio biancazzurro ha fatto capire di voler puntare con convinzione innanzitutto sulla permanenza dei suoi giocatori più rappresentativi.

A parte Tonali, approdato al Milan, l’idea è quella di conservare l’ossatura del gruppo che due stagioni fa è riuscito a vincere il torneo cadetto. Un’idea che, però, rischia di scontrarsi con la realtà, visto che elementi determinanti come Torregrossa e Donnarumma, decisivi per l’attacco, e Joronen e Chancellor, preziosi per la difesa, sembrerebbero intenzionati ad iniziare un nuovo ciclo lontano da Brescia. Per le quattro Rondinelle le offerte sono numerose (a cominciare da Donnarumma, richiesto dall’Udinese in A e da diverse squadre in B) e la situazione rimane in evoluzione. Come ha anticipato il suo procuratore, che è lo stesso di Donnarumma (per il quale ha ribadito la medesima impressione), non dovrebbe rientrare a disposizione di mister Del Neri nemmeno Ndoj, che nei giorni scorsi è stato protagonista di una disavventura extracalcistica, visto che è stato trovato in un bar in compagnia di alcuni amici pur essendo positivo e avendo, quindi, l’obbligo di isolamento.

Di fronte a possibili partenze così importanti, il Brescia fino a questo momento ha presentato ufficialmente solo l’arrivo del ventunenne centrocampista olandese Tom Van de Looi, ma sono ancora diversi gli inserimenti necessari per completare un mosaico competitivo. Un giovane tutto da scoprire, che potrebbe anche contendere a Viviani il ruolo di erede di Tonali, per un profilo che non sta “scaldando” la piazza. In effetti si attendono ancora un inserimento “di peso” sulla fascia sinistra, uno in difesa e uno a centrocampo. Tutto questo, naturalmente, oltre alla necessitò di definire la questione legata alla permanenza di due elementi che in B hanno dimostrato di poter fare la differenza come Torregrossa e Donnarumma. In questo senso, al di là delle sorprese che il presidente Cellino riesce sempre a riservare, sono diversi i nomi che vengono accostati alle Rondinelle, da Fridjonsson a Ragatzu per l’attacco a Scozzarella, Bartolomei, Letizia e Jajalo per il centrocampo sino al greco Iaonnou per la fascia. Non rimane che vedere quali contatti “fioriranno” nelle prossime ore.