Brescia Calcio, Cellino vuole tenere (quasi) tutti i migliori

Ad esclusione di Tonali, il presidente delle Rondinelle vuole costruire la stagione del rilancio puntando sui giocatori più forti già in rosa

Massimo Cellino

Massimo Cellino

Brescia, 14 agosto 2020 - Con un presidente “vulcanico” come Massimo Cellino è sempre meglio lasciare un po’ di spazio al capitolo “sorprese ed imprevisti”, ma, in ogni caso, in questo momento la situazione in casa del Brescia appare piuttosto delineata. Il massimo dirigente delle Rondinelle, che trascorrerà il Ferragosto a Londra, tornerà a Brescia lunedì 17 per entrare nel vivo della preparazione della nuova stagione. Il raduno è stato fissato per lunedì 24 e le Rondinelle troveranno a dirigerle Gigi Del Neri, che, di fatto, è il nuovo allenatore biancazzurro, anche se l’ufficializzazione del suo ritorno in panchina (a quasi tre anni dalla fine del rapporto con l’Udinese del novembre 2017) sta tardando ad arrivare perché Cellino intende prima risolvere il contratto con Diego Lopez, suo fedelissimo dai tempi del Cagliari e con il quale intende lasciarsi mantenendo buoni rapporti.

Per quel che riguarda l’obiettivo della prossima stagione, lo stesso presidente Cellino è stato chiaro nell’indicare il pronto ritorno in serie A come il traguardo che dovrà essere costruito nei prossimi mesi. I principali artefici di questa immediata risalita dovranno essere proprio Massimo Cellino, il ds Giorgio Perinetti e mister Gigi Del Neri, un trio caratterizzato da grande esperienza che, come ha ribadito lo stesso numero uno biancazzurro, ripartirà da tutti i migliori dell’attuale rosa.

L’idea è quella di effettuare alcuni inserimenti in un gruppo che lo scorso anno in B ha messo in mostra tutte le sue qualità salvo non riuscire a confermarsi in serie A. A parte il “capitolo-Tonali”, si attende sempre l’ufficializzazione del suo passaggio all’Inter, diversi biancazzurri sono comunque nel mirino di altre società, con Joronen, Cistana e Torregrossa che stanno ricevendo offerte sicuramente importanti. Sul fronte degli arrivi, Morosini è rientrato dall’Ascoli, da dove potrebbe arrivare anche l’eclettico Cavion, ma il primo volto nuovo di questo mercato potrebbe essere Dell’Orco (classe ’94), difensore del Sassuolo che ha giocato l’ultima stagione nel Lecce. Le strategie del Brescia dipenderanno molto anche dalla permanenza di Donnarumma, che potrebbe riproporre la coppia vincente con Torregrossa che è stata poi accantonata per il poco fortunato arrivo di Balotelli, che, dal canto suo, ha appena compiuto trent’anni ed è alla ricerca dell’ennesimo rilancio (lontano dall’Italia) che gli potrebbe venire offerto da una tra Nantes, Besiktas e Cluji. Luca Marinoni