Calciomercato, il Brescia si tiene stretto i giovani gioielli e sogna Balotelli

La società vorrebbe tenere Tonali, Cistana e Viviani almeno per un'altra stagione. Mister Corini corteggiato da vari club

Il giovane Sandro Tonali

Il giovane Sandro Tonali

Brescia, 17 maggio 2019 - La voglia di preparare una squadra competitiva anche per la serie A ha proiettato il Brescia nelle sempre mutevoli vicende del mercato subito dopo la certezza della promozione. Un lavoro che, per certi versi, ha ridotto gli spazi a disposizione per i festeggiamenti ed ha rivolto rapidamente l’attenzione generale verso la nuova stagione.

In questo senso si sono subito aperte diverse questioni (oltre a quella ormai consueta legata alla situazione nella quale versa il “Rigamonti”), passando da Francesco Marroccu, direttore sportivo e direttore generale il cui legame con la società biancazzurra è giunto ai titoli di coda, sino a mister Eugenio Corini, che dopo aver condotto nella massima divisione la squadra della sua città è balzato prepotentemente al centro dell’attenzione di diversi club. Discorsi che hanno avvicinato alle Rondinelle nomi importanti come i ds Mirabelli e Sogliano, ma che stanno coinvolgendo pure il “mercato degli allenatori” con diversi profili che potrebbero avvicinarsi alla panchina biancazzurra (l’ultimo in ordine di tempo è stato Stefano Pioli). Al di là delle solite voci ed indiscrezioni più o meno fantasiose, la realtà di fatto è che la rosa del Brescia per affrontare la serie A con concrete possibilità di raggiungere la salvezza necessità di alcuni inserimenti mirati, per lo meno una pedina di rilievo per ogni reparto.

A tal proposito è necessario valutare anche le singole situazioni dei giocatori che hanno appena vinto il campionato di serie B. Tra questi ci sono alcuni, come capitan Romagnoli, che era a Brescia solo in prestito, che ben difficilmente potranno proseguire la loro avventura con la casacca biancazzurra, ma è necessario verificare anche posizioni come quelle di Morosini, Curcio, Mateju e Tremolada, solo per citare qualche esempio. In primo piano rimane, ovviamente, la posizione dei “gioielli” che questa stagione ha messo in grande evidenza e non solo il “solito” Tonali, ma anche Cistana e Viviani sono seguiti con grande interesse da diverse società. Al momento la strategia del presidente Massimo Cellino pare essere quella di ascoltare le offerti che stanno arrivando e che arriveranno pe ri suoi giovani talenti, ma di fare in modo che possano proseguire il loro cammino di crescita almeno per un altro anno a Brescia. Per il resto si guarda all’attacco con l’intenzione di affiancare a Torregrossa e Donnarumma, splendidi protagonisti della cavalcata vincente in serie B, un altro bomber capace di raggiungere la doppia cifra in serie A.

Il sogno che viene ventilato a più riprese è Mario Balotelli, bresciano doc e tifoso delle Rondinelle, ma la strada rimane molto impervia, soprattutto per questioni economiche. In considerazione anche della probabile partenza di Romagnoli (cercato dalla Cremonese al momento), la difesa pare il reparto che richiede le maggiori cure. Occorre lavorare sui centrali e, anche se l’esperto Gastaldello e il giovane Cistana rimarranno a far parte della rosa, servono due difensori in grado di rendere il reparto arretrato competitivo pure contro i grandi attaccanti della serie A. Da consolidare sono pure le corsie esterne, così come il centrocampo richiede per lo meno l’inserimento di un’altra pedina. I nomi che in questo momento vengono accostati al Brescia da radio mercato sono i più disparati e vanno dal possibile ritorno di Hetemaj del Chievo sino al compagno di squadra Sorrentino, portiere dei gialloblù retrocessi in B. Quello che in questi giorni sta comunque a cuore in modo particolare ai tifosi del Brescia è che la programmazione della prossima stagione venga guidata dall’entusiasmo, dalla passione e dalla voglia di fare che sono scaturite grazie ad una fantastica cavalcata che dopo otto lunghi anni di assenza ha riportato le Rondinelle nell’Olimpo della serie A.