Calciomercato, il Brescia deciso a giocare d'anticipo

La società è decisa a farsi trovare pronta in vista della nuova, impegnativa sfida che la riporterà in serie A, dopo otto lunghi anni di lontananza

Eugenio Corini dopo l'impresa compiuta con il Brescia gode di parecchi estimatori

Eugenio Corini dopo l'impresa compiuta con il Brescia gode di parecchi estimatori

Brescia, 14 maggio 2019 - La stagione della serie B (alle prese, oltre che con i play off, con l’esplosione della “grana” Palermo) non è ancora conclusa eppure il Brescia, splendido vincitore del torneo cadetto, è già proiettato completamente verso il prossimo Campionato che dopo otto lunghi anni lo vedrà ai nastri di partenza della serie A. In questo senso, proprio mentre si stanno svolgendo le premiazioni che certificano il volo vincente delle Rondinelle, sono già in pieno svolgimento i preparativi destinati a modellare il volto del Brescia per il ritorno nella massima divisione e a progettare le strategie di un mercato che in casa biancazzurra è entrato nella fase calda ancora prima del triplice fischio conclusivo della gara con il Benevento. In questo senso si è saputo ben presto che non sarà più Francesco Marroccu l’uomo incaricato di definire le operazioni per la società guidata dal presidente Massimo Cellino.

Dopo una collaborazione a più riprese durata diversi anni, le strade dei due sono tornate a dividersi e il Brescia si trova nella condizione di dover scegliere un nuovo direttore sportivo. Una situazione che pare in costante evoluzione come conferma il fatto che la soluzione interna (l’avanzamento sul campo di Stefano Cordone, che fa già parte dello staff biancazzurro) sembra destinata a perdere terreno rispetto all’arrivo di una nuova figura dall’esterno. In questo i nomi che circolano sono in più diversi (e anche fantasiosi in certi casi) e vanno da Sogliano a Mirabelli sino a chiamare in causa pure Sabatini che alla Sampdoria sarebbe in rotta con Ferrero. Al di là di quello che succederà a livello di organigramma, l’attenzione dei tifosi è rivolta soprattutto verso la squadra. In un primo tempo, vista anche l’impresa compiuta, sembrava quasi scontata la permanenza sulla panchina di Eugenio Corini, ma il tecnico di Bagnolo Mella, destinato ad incontrarsi con il presidente Cellino a breve, pare sulla lista di gradimento di alcune importanti società di serie A (Bologna?) e potrebbe decidere di cogliere al volo la sua grande occasione.

Sul fronte dei giocatori i fari rimangono puntati su Tonali. L’intenzione più volte ribadita dallo stesso Cellino è quella di mantenere in ogni caso a Brescia il suo gioiello per un’altra stagione, raggiungendo magari l’accordo con gli eventuali acquirenti per un suo prestito annuale in biancazzurro. Per quel che riguarda le società interessate si preannuncia fin d’ora una vera e propria asta, con offerte attese non solo da tutte le grandi squadre della serie A, ma anche dalla Premier League. Per poter raggiungere la salvezza e non correre così il rischio di vanificare tutto quello che è stato fatto in questi mesi il Brescia sta pensando a rafforzare un gruppo che in serie B ha fatto davvero bene, ma che per essere all’altezza della serie A richiede innesti ben precisi. Si parla almeno di un inserimento (due sarebbero ancora più graditi) “sostanzioso” per reparto, il requisito necessario per “non commettere gli errori del passato”, come ha sottolineato il presidente Cellino, e per riuscire a rendere duraturo il posto appena ritrovato tra le grandi del calcio italiano.