Le Rondinelle stanno tentando di definire le strategie di mercato per l'anno prossimo
Brescia, 22 giugno 2018 - Si rimane sempre sul versante delle parole in casa del Brescia, ma, nonostante questo, gli spunti non mancano di certo. Nelle ultime ore, mentre il centrocampista Salvatore Burrai del Pordenone pare pronto ad indossare la casacca biancazzurra, sembra essere diventata più che complicata la pista che conduce al trequartista Luca Tremolada, che è diventato un giocatore al 100% dell'Entella (che ha avuto la meglio sulla Ternana) e che, a questo punto, può diventare importante per i programmi del sodalizio di Chiavari. La società ligure, in effetti, spera di poter venire ripescata in B e, in questo senso, Tremolada potrebbe diventare una pedina di rilievo in vista della nuova stagione.
Una situazione che sta spingendo in alto le quotazioni di un possibile ritorno a Brescia di Leonardo Morosini. Un giocatore che gradirebbe molto questa soluzione, nella speranza di porre fine alle esperienze poco brillanti maturate nelle ultime due stagioni. Il problema è che il Genoa, proprietario del suo cartellino, insiste per avere in cambio Dimitri Bisoli. Una pedina che la dirigenza bresciana non considera incedibile (sulla sua strada rimane anche il Chievo), ma che si punta a cedere con un buon vantaggio economico. Per il resto, dopo Minelli anche il secondo portiere Pelagotti dovrebbe salutare e insieme a lui sono già al congedo Longhi e Meccariello. Per la difesa potrebbero così arrivare in biancazzurro due giocatori attualmente in forza al Leeds come i terzini Tyler Denton e l'ex Gaetano Berardi, a sua volta più che lieto di un eventuale rientro in biancazzurro.
Sul fronte dell'attacco si stanno seguendo ancora diverse piste e l'unica variazione sembra che stia guadagnando posizione Marcore del Carpi. Il suo prezzo (500.000) potrebbe convincere gli uomini di mercato del Brescia. Sempre rimanendo in attacco, non accenna invece a risolversi la questione legata a Caracciolo. Il bomber continua ad attendere dalla sardegna la telefonata decisiva del sodalizio guidato dal presidente Cellino. Per il momento, però, gli attesi sviluppi tardano ad arrivare questo sembra complicare ogni giorno la situazione e la prosecuzione, almeno per un altro anno, del connubio tyra le Rondinelle e il loro capitano.