Calciomercato Brescia, inserimenti mirati e "gioielli" da trattenere

E' il momento di cominciare a delineare l'organico che sarà affidato al nuovo allenatore David Suazo

Il Brescia adesso deve costruire la rosa da affidare alle cure tecniche di David Suazo

Il Brescia adesso deve costruire la rosa da affidare alle cure tecniche di David Suazo

Brescia, 10 giugno 2018 - Dopo aver deciso di affidare la panchina a David Suazo, pronto ad esordire alla guida di una prima squadra per far fruttare la sua "grande occasione", il presidente Massimo Cellino e il dg Francesco Marroccu sono al lavoro per plasmare il Brescia della prossima stagione. Una squadra che avrà il compito fondamentale di evitare le sofferenze patite negli ultimi anni e che, dopo tante delusioni, dovrà tornare a far gioire i propri tifosi. Un gruppo che potrebbe trovare il punto di riferimento fondamentale in Andrea Caracciolo.

In questo senso le prossime ore dovrebbero sancire la definitiva conclusione dell'accordo per un altro anno da calciatore tra l'Airone e il sodalizio biancazzurro. Sembra infatti passata in secondo piano l'opzione del "Caracciolo-dirigente", una scelta che dovrebbe tornare di attualità tra dodici mesi. Per il resto, passando attraverso la rosa che ha appena concluso la stagione, rimane da "consolidare" la posizione del portiere Stefano Minelli. L'estremo difensore, bresciano doc, non si è sentito tutelato dalla società nel periodo in cui è stato sommerso dalle critiche per una serie di prestazioni non convincenti. Inoltre ha manifestato una certa insoddisfazione sui metodi di allenamento, ritenuti non ideali per migliorare le sue qualità. In questa direzione il presidente Cellino è intervenuto ribadendo la fiducia della società, mentre per quel che riguarda il programma di lavoro toccherà a Mister Suazo e al suo staff trovare le proposte in grado di rassicurare Minelli.

Altro elemento che si vuole tenere in biancazzurro è Sandro Tonali. Su di lui, da poco maggiorenne, si è indirizzata l'attenzione di grandi clubs della serie A (Inter, Juve, Napoli e Sampdoria), ma l'intento del presidente Cellino sembra quello di completare per un altro anno la sua maturazione e poter poi una vera e propria asta la prossima estate. Da verificare le posizioni di altri bresciani doc come Edoardo Lancini ed Alessandro Longhi, mentre il possibile scambio Bisoli-Morosini (oltre ad un congruo gruzzolo in favore delle Rondinelle) per far tornare alla base il trequartista di proprietà del Genoa non sembra convincere gli uomini di mercato del Brescia.