Calcio, Brescia: ecco Cavion e Bertagnoli, ma gli arrivi non sono finiti

Quattro inserimenti ufficializzati nelle ultime ore, la società del presidente Cellino resta attiva sul mercato. Sulla strada per Leris c'è però il Vicenza

Mister Inzaghi con il presidente Cellino

Mister Inzaghi con il presidente Cellino

Brescia - Dopo i malumori dei giorni scorsi, caratterizzati da un’attesa sempre più viva per i nuovi acquisti che tardavano ad arrivare, abbinata a partenze pesanti come quella di Donnarumma, il mercato del Brescia sembra avere improvvisamente individuato la strada giusta. Nel giro di poche ore, infatti, la società del presidente Massimo Cellino ha messo a segno quattro colpi e dopo l’ufficializzazione dell’approdo in biancazzurro del portiere Oscar Linnér, ventiquattrenne svedese giunto in prestito dall’Arminia Bielefeld, e del ventottenne attaccante Stefano Moreo, reduce dalla promozione in A con l’Empoli, hanno posto la loro firma sull’accordo che li lega alle Rondinelle anche Michele Cavion (classe ’94, ex Ascoli, ma è arrivato in prestito dalla Salernitana) e Massimo Bertagnoli (’99), svincolato dal Chievo e molto richiesto anche in Serie A.

I due potranno offrire un contributo prezioso a centrocampo, dove, a breve, potrebbe inserirsi anche il francese Mehdi Leris della Sampdoria. Il sodalizio del presidente Cellino avrebbe già raggiunto l’accordo con la società blucerchiata per il prestito con diritto di riscatto del classe ’98, ma quando la trattativa per mettere a disposizione di Pippo Inzaghi il giocatore transalpino di origini spagnole e algerine (che dopo un’esperienza in prestito al Chievo nelle ultime due stagioni ha collezionato 39 presenze nella Samp) sembrava ormai in dirittura d’arrivo, si è inserito con decisione il Vicenza e questo rischia di cambiare le carte in tavola.

Sempre rimanendo alle entrate, il Brescia è attivamente alla ricerca di un terzino sinistro (che libererebbe il passaggio di Martella alla Ternana) e di un attaccante. Nel primo caso mister Inzaghi “caldeggia” l’arrivo di un suo “vecchio pupillo” al Benevento come Gaetano Letizia (classe 1990), mentre per il reparto avanzato, una volta preso atto che Gianluca Lapadula rimane fuori budget, rimane viva la suggestione che conduce al trentanovenne Palacio (inseguito pure dal Como), con il possibile inserimento come alternativa di Samuel Di Carmine (’88), che potrebbe cercare altrove lo spazio che l’Hellas Verona non sembra intenzionato ad offrigli. Da segnalare, infine, che Jesse Joronen è tornato ad allenarsi con i compagni, ma, specie dopo l’arrivo dello svedese Linnér, la “telenovela” che ha coinvolto il portiere finlandese dovrebbe comunque concludersi con il suo addio al Brescia (forse proprio in direzione di quell’Udinese che nel prossimo turno di Coppa Italia affronterà la vincente del confronto tra le Rondinelle e il Crotone che lunedì 16 inaugurerà la nuova stagione dei biancazzurri).