Calcio, Brescia si è smarrito ma Cellino "blinda" Clotet

Dopo il ko con il Pisa il presidente conferma: "E' e rimane l'allenatore della squadra"

Josep Clotet, allenatore del Brescia Calcio

Josep Clotet, allenatore del Brescia Calcio

Brescia, 18 dicembre 2022 - La sconfitta, ma soprattutto l’opaca prestazione con il Pisa hanno ribadito il difficile momento che sta attraversando il Brescia. Come sempre capita in simili circostanze, subito dopo la conclusione della partita dell’Arena Garibaldi è partito il tam tam sul possibile esonero di Josep Clotet. Voci ricorrenti ed insistenti alle quali ha pensato di rispondere direttamente il presidente Massimo Cellino che, via social, ha sentenziato: “Clotet è e rimane l’allenatore del Brescia”. Il massimo dirigente biancazzurro ha poi ribadito la sua attuale posizione concludendo: “Dobbiamo tornare a giocare un buon calcio e lo faremo con lui ed il lavoro del suo staff”.

Una ferma difesa del tecnico spagnolo è giunta anche dal ds Giorgio Perinetti, il solo a parlare dopo il match perso con i nerazzurri, che ha sintetizzato che “non è cambiando Clotet che possiamo risolvere i nostri problemi”. Anche se il presidente Cellino ha invitato a spegnere voci e dicerie che mettono in discussione il futuro dell’allenatore del Brescia, in questo momento la situazione in casa biancazzurra non è certo delle più tranquille. Complici alcuni infortuni di troppo, le Rondinelle stanno mettendo in mostra un’involuzione davvero preoccupante.

Al momento non è tanto la classifica (che ha comunque visto scivolare la formazione biancazzurra ai margini della zona playoff) a far sorgere nuovi timori, quanto, piuttosto, il gioco di una squadra che sembra avere perso le certezze e il coraggio che la caratterizzavano ad inizio stagione. Non è certo una novità, ma si può affermare che dopo la scoppola patita a Bari (un eloquente 6-2) il Brescia si è smarrito e non è più riuscito a ritrovarsi. Vista anche la particolare situazione della società, collegata alle vicende giudiziarie dello stesso Cellino, attualmente sembra poco probabile che venga raggiunta la decisione (che dovrebbe venire avallata pure dal Tribunale) di puntare su un nuovo allenatore per risollevare le Rondinelle. Rimane in pista una possibile soluzione interna, ma sia Gastaldello, attuale vice di Clotet che Possanzini, mister della Primavera, non sembrano possedere l’esperienza necessaria per ricaricare un gruppo che deve ritrovare in fretta le certezze necessarie per invertire la rotta e fermare questo continuo scivolare verso il basso…