Massimo Cellino
Brescia, 22 agosto 2020 - Dopo che un suo giocatore è stato trovato positivo, il presidente del Brescia, Massimo Cellino, è tornato a parlare e lo ha fatto, come suo solito, senza peli sulla lingua: “Ho dato disposizione a tutti i calciatori di presentarsi in ritiro con i test già effettuati. Ho paura a radunarli senza analisi preventive, poi, in seguito, come società provvederemo ad organizzare il secondo tampone, anche perché sarei io il responsabile legale di un eventuale contagio di gruppo”. Il tutto per una situazione che sta rimettendo in discussione la partenza del nuovo campionato: “Mi chiedo come si possa programmare la nuova stagione – è la riflessione dello stesso Cellino – Prima di iniziare abbiamo bisogno di regole certe. Dicevano che non volevo riprendere il campionato per paura di retrocedere, io, invece, facevo notare che i problemi dell’annata non ancora conclusa si sarebbero riflettuti sulla successiva”.
In questo momento le Rondinelle sono in isolamento fiduciario, compreso l'ormai partente Sandro Tonali, che secondo il suo attuale presidente non è comunque il giocatore positivo: “Non è lui, ma ha avuto contatti con giocatori positivi e quindi è pure lui in isolamento fiduciario in via precauzionale”. Il tutto per una situazione che sta mettendo in discussione l’inizio della nuova stagione pianificato dal Brescia, che inizialmente ha fissato il raduno per lunedì 24 agosto. Una data che, a questo punto, potrebbe slittare, mentre non dovrebbe tardare oltre la presentazione ufficiale di Gigi Del Neri quale nuovo allenatore delle Rondinelle. Sul fronte del mercato, dopo tutte le voci dedicate alle possibili partenze, sta finalmente prendendo quota l’ipotesi per un arrivo in pieno stile Cellino. Il sodalizio biancazzurro sta infatti scalando posizioni nella corsa a Jacob Christensen, promettente centrocampista del 2001 che piace anche alla Sampdoria. Il Brescia, però, sembra in grado di garantirgli maggiore spazio e potrebbe affidarsi al diciannovenne danese per il dopo-Tonali.