Brescia: piena emergenza per la sfida impossibile alla Juve

Le Rondinelle domani a Torino non potranno contare su elementi importanti come Torregrossa e Romulo. A rischio Tonali e Cistana

Mario Balotelli, nella sfida di andata con la Juve a Brescia

Mario Balotelli, nella sfida di andata con la Juve a Brescia

Brescia, 15 febbraio 2020 - La sfida in casa della Juve, già proibitiva per conto suo, con il passare delle ore si sta trasformando in una impervia montagna da scalare per il Brescia, che domani pomeriggio scenderà in campo a Torino in condizioni di assoluta emergenza. Dopo una settimana accompagnata dal perdurare ostinato dei rispettivi problemi fisici, il tecnico Diego Lopez dovrà fare i conti con le sicure assenze di Torregrossa, Romulo e Gastaldello. Tre indisponibilità di assoluto rilievo che, però, diventano pura emergenza se si aggiungono le condizioni più che precarie di due autentici cardini delle Rondinelle come Tonali e Cistana.

Nelle ore che angora rimangono prima di compilare la fatidica distinta lo staff sanitario biancazzurro farà il possibile per cercare di recuperare i due gioielli bresciani, magari anche solo per un posto in panchina, ma, al di là di questo, rimane l’impressione che potrebbe essere un rischio azzardare pedine così importanti in una sfida tutta in salita e tanto impegnativa come quella con la Juve. L’attenzione si sposta quindi verso mister Lopez, che dovrà tentare di disegnare un Brescia ugualmente competitivo contro i bianconeri nonostante la situazione di indubbia emergenza che sta caratterizzando queste ore. In questo senso l’allenatore uruguayano sembra intenzionato a portare alcune modifiche al consueto schema seguito finora dalle Rondinelle.

L’idea che sembra trovare sempre più credito è quella di vedere con la Juve un Brescia impostato sul 4-3-3, con la presenza di due esterni alti, pronti sia a sostenere la punta principale che a ripiegare a sostegno del centrocampo quando il pallone sarà gestito da Cristiano Ronaldo e compagni. Entrando nel dettaglio del possibile undici di partenza, le ultime prove sul campo di Torbole sembrano offrire una chance da titolare in porta ad Alfonso, che in questo modo supererebbe il titolare Joronen. In difesa scelte abbastanza obbligate, con Mateju che è in vantaggio su Mangraviti per prendere il posto di Cistana al fianca di Chancellor, mentre Sabelli e Martella giocheranno sulle fasce, rispettivamente a destra e a sinistra. Il trio di centrocampo dovrebbe puntare sull’esperienza e sulla vigoria di giocatori come Bjarnason e Dessena (che avrebbe anche compito di regia), ai quali si dovrebbe affiancare Bisoli, in vantaggio su Ndoj, mentre non sembra avere grosse possibilità il giovane Viviani, sostituto naturale di Tonali. In avanti, infine, si prospetta un nuovo turno in panchina per Donnarumma. Balotelli dovrebbe essere sicuro di una maglia dal 1’.

Accanto a lui dovrebbero esserci Zmrhal e Ayé, che dovrebbero essere incaricati di giocare sugli esterni, ma anche Spalek nutre ancora qualche speranza per un sorpasso in extremis nelle gerarchie di Diego Lopez in vista di questa partita impossibile in casa di una Juventus che vuole solo vincere per riprendere a volare verso lo scudetto. Probabile formazione Brescia (4-3-3): Alfonso (Joronen); Sabelli, Chancellor, Mateju (Mangraviti), Martella; Dessena, Bjarnason, Bisoli (Ndoj); Zmrhal, Ayé, Balotelli. All: Diego Lopez.