Il Brescia fa la conta degli indisponibili per la sfida con il Milan

Oltre a Balotelli (squalificato) e Ndoj (infortunato), ci sono diversi elementi in dubbio in vista dell'attesa trasferta di sabato a San Siro

Mister Eugenio Corini segue con attenzione le condizioni dei tanti giocatori acciaccati

Mister Eugenio Corini segue con attenzione le condizioni dei tanti giocatori acciaccati

Brescia, 29 agosto 2019 - La rifinitura di domani potrà chiarire meglio (e una volta per tutte) l’effettiva condizione nella quale il Brescia sabato potrà scendere in campo a San Siro per la sfida di grande prestigio al Milan. In questa settimana il tecnico Eugenio Corini ha dovuto fare la conta a più ripresa degli “arruolabili” e degli indisponibili, dovendo guardare con non poca apprensione agli acciacchi di diverse Rondinelle. Una situazione che è stata in costante evoluzione sin dalla ripresa degli allenamenti dopo lo splendido esordio che ha reso possibile il blitz vincente a Cagliari e che, proprio per questo, verrà monitorata sino all’immediata vigilia del match.

Volendo cercare di tracciare un punto della situazione, sicuramente con i rossoneri non saranno della partita l’infortunato (di lungo corso) Ndoj e lo squalificato Balotelli, mentre Mateju tornerà a disposizione dopo aver saltato perché fermato dal giudice la gara in Sardegna. Per il resto sono usciti dalla sfida con i rossoblù con qualche acciacco di troppo Sabelli, Cistana e Zrmahl, ma i tre, insieme ad Alfonso, che non ha giocato, ma ha lamentato qualche problemino, dovrebbero essere recuperabili in vista della trasferta al “Meazza”.

Nei giorni scorsi hanno lavorato a parte e in modo mirato, ma l’impressione è che potranno essere della partita. Una possibilità che lo staff biancazzurro spera di poter estendere anche a Torregrossa, che sta cercando di rientrare in campo dopo il forfait di Cagliari. Saranno però solo le prossime ore a definire le reali possibilità di tornare titolare di quello che sarebbe diventato il nuovo capitano bresciano. Non sono molte, infine, le speranze di vedere dal 1’ Magnani, ancora impegnato sulla strada del completo del recupero. Il tutto per una situazione che sta tenendo concentrato sul lavoro che si sta portando avanti a Torbole il tecnico Eugenio Corini, anche perché dal mercato, in questi giorni che ci avvicinano sempre più alla chiusura della sessione estiva, non sono giunte novità (né in entrata né in uscita).

La convincente prova di Cagliari potrebbe avere “raffreddato” le trattative della società del presidente Massimo Cellino, che ha potuto ammirare l’autorevole esordio in serie A di molti suoi giocatori. Il gruppo che ha vinto il campionato di serie B ha fatto vedere di potersela giocare pure in serie A, ma la voglia di raggiungere la salvezza consiglierebbe comunque almeno un paio di inserimenti in questo finale di mercato. In questo rush conclusivo, comunque, i contatti si stanno facendo sempre più difficili e frenetici. Non è quindi semplice raggiungere gli obiettivi desiderati. Il nome del Brescia rimane accostato a diversi giocatori sia per la difesa che per il centrocampo (dal viola Ceccherini all’ex interista Guarin, senza dimenticare Giaccherini del Chievo), ma, almeno per il momento, non è arrivata nessuna fumata bianca e questo consente alle Rondinelle di concentrarsi sulle vicende che sta proponendo il campo. Luca Marinoni