E' iniziata la costruzione del "Brescia che verrà"

Possibili partenze e trattative per nuovi arrivi, la società di via Bazoli è nel pieno del mercato che dovrà allestire il gruppo da affidare a Roberto Boscaglia per dare vita ad un Campionato senza troppe sofferenze

Filippo Romagna, uno dei "pezzi pregiati" che il Brescia spera di poter trattenere

Filippo Romagna, uno dei "pezzi pregiati" che il Brescia spera di poter trattenere

Brescia, 8 giugno 2017 - Roberto Boscaglia, insieme al conferma ds Renzo Castagnini, è al lavoro per cercare di completare tutte le caselle che comporranno il Brescia edizione 2017/2018. L'obiettivo, come hanno dichiarato ad una sola voce il presidente Triboldi e l'amministratore delegato Sagramola, è presto detto: "Realizzare un gruppo che non obblighi più a soffrire come è capitato quest'anno, un'esperienza assolutamente da non ripetere". In questo senso, tenendo presenti due "variabili" come il gioco dei prestiti e i fondi assai residui a disposizione, le linee guida che plasmeranno le Rondinelle puntano verso giocatori giovani, vogliosi di emergere e, possibilmente, dal costo contenuto.

Anche se il mercato non è ancora entrato nel vivo, i gioiellini del Brescia stanno già ricevendo notevole ambizione. Bisoli dovrebbe essere già un giocatore del Sassuolo, mentre per quel che riguarda Romagna e Untersee si attende di sapere quali saranno le intenzioni della Juventus. Per il momento Minelli non ha ancora ricevuto particolari offerte, ma qualora arrivasse qualche interessamento il portiere potrebbe spiccare il volo, tanto più che rientrerà alla base anche Riccardo Gagno. Tra i partenti ci sono anche Coly (Portogallo o Francia) e Calabresi, mentre sono da definire le posizioni dei vari Martinelli, Camara, Pinzi e Dall'Oglio. Dovrebbero rimanere un altro anno in biancazzurro Prce e Crociata, ma potrebbe anche tentare la riscossa Vassallo. Saranno comunque le prossime settimane a confermare o a smentire tutte le trattative in corso in via Bazoli.