Serie B, allarme Covid e infortuni: giorni difficili in casa Brescia

Sabato sono stati individuati due giocatori positivi, previsto nuovo giro di tamponi. Le Rondinelle costrette a preparare la difficile sfida di venerdì con il Lecce tra molteplici problemi

Andrea Cistana

Andrea Cistana

Brescia, 12 ottobre 2020 - Il Brescia sta cercando di ritrovare la strada che conduce alla “normalità”. Dopo che sabato sono stati individuati due giocatori positivi al Covid-19 e che nel fine settimana si è proceduto alla sanificazione degli ambienti del Centro Sportivo di Torbole, le Rondinelle hanno aperto la nuova settimana con il secondo giro di tamponi che ha coinvolto tutto il gruppo della prima squadra. Incrociando le dita contro nuove, sgradite sorprese, la squadra biancazzurra questa mattina (lunedì 12 ottobre) è tornata a rivolgere la sua attenzione anche al lavoro sul campo. Diego Lopez, richiamato sulla panchina biancazzurra dal presidente Cellino (che dal canto suo sta guardando con interesse agli svincolati Andreolli e Borini), è chiamato a preparare l’importante sfida con il Lecce che venerdì caratterizzerà la sua nuova avventura bresciana. Una “ripartenza” accompagnata da molteplici difficoltà, visto che, pur senza trascurare la forza dei salentini che sono guidati in panchina dall’ex Eugenio Corini, l’infermeria bresciana è assai gremita e la rosa dei disponibili appare piuttosto ridotta.

In questo senso, sempre oggi, Andrea Cistana è finito sotto i ferri per il corretto riposizionamento della rotula della gamba destra dopo il nuovo problema accusato in allenamento. Per lui si parla di un’assenza che potrebbe variare dai due ai tre mesi, in ogni caso un “colpo” davvero duro per il Brescia che ha un prezioso punto di riferimento nel giovane difensore che durante il mercato è stato oggetto del desiderio di molte società di serie A. Al di là del rientro dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali (Joronen, Chancellor, Bjarnason e Mateju), che avverrà giovedì e quindi solo la vigilia del match con i giallorossi, il bollettino sanitario biancazzurro continua a “regalare” motivi di preoccupazione.

In effetti Fridjonsson continua a lavorare a parte per problemi alla caviglia, mentre Jagiello sta seguendo il protocollo sanitario e lavora a livello individuale. Ricordato che Bisoli continua nel suo programma di recupero, le note positive riguardano Papetti e Dessena, che hanno ormai recuperato dai rispettivi acciacchi e che sono tornati a disposizione di Diego Lopez che ha anche il compito di recuperare pienamente alla causa biancazzurra Sabelli e Torregrossa. Tanti “nodi” da sciogliere per un Brescia che, costretto a navigare a vista dall’emergenza sanitaria, deve trovare la forza per riemergere sul campo dopo il naufragio col Cittadella che è costato la panchina a Del N (che dal canto suo sta guardando con interesse agli svincolati Borini, Andreolli eeri.