Brescia, a Roma per preparare la rincorsa-salvezza contro la Lazio

Lavoreranno nella capitale sino al 31 dicembre, non convocati Tremolada, Curcio e Zmrhal, ormai sul piede di partenza

Daniele Dessena lo scorso anno è giunto in biancazzurro proprio durante il ritiro di Roma

Daniele Dessena lo scorso anno è giunto in biancazzurro proprio durante il ritiro di Roma

Brescia, 27 dicembre 2019 - Il Brescia ha raggiunto il Park Hotel Mancini a Roma ed ha iniziato il ritiro che proseguirà fino alla mattina di martedì 31 dicembre, quando è in programma l’ultima seduta di allenamento prima della nuova sosta di fine anno. Le Rondinelle, che torneranno in campo nel match del mezzogiorno di domenica 5 gennaio per ospitare la Lazio e chiuderanno l’andata la settimana seguente con la sfida, divenuta fondamentale, in casa della Sampdoria, intendono dare forza alla loro rincorsa alla salvezza e sono ben decise a prepararsi al meglio. Per questo mini-ritiro invernale, che segue quello inaugurato lo scorso anno nello stesso periodo e nello stesso luogo (ogni riferimento alla scaramanzia non è puramente casuale…), l’allenatore Eugenio Corini ha convocato 22 giocatori, ai quali sono stati aggiunti tre giovani della Primavera (Ghezzi, Lussignoli e Pojani).

Continueranno invece a lavorare in sede gli infortunati Dessena, che dovrebbe tornare disponibile entro la fine di gennaio, Ndoj e Donnarumma, mentre non sono stati convocati per scelta tecnica Curcio, Tremolada e Zmrhal, il cui futuro, a questo punto, appare inevitabilmente lontano da Brescia. Tra i giocatori che lavoreranno nella capitale sino alla fine dell’anno anche elementi come Magnani, Semprini, Mangraviti, Martella, Matri e Andrenacci, che nei gironi scorsi, per diversi motivi, sono stati indicati come possibili partenti nell’ormai imminente mercato invernale. Proprio questo rappresenta un capitolo di particolare interesse in queste giornate in casa biancazzurra, dove si spera di poter ridurre una rosa davvero troppo numerosa e, nello stesso tempo, di poter inserire, magari, qualche nuovo giocatore in grado di aiutare la matricola bresciana a conquistare il traguardo della salvezza. In questo senso, già praticamente segnato il destino dei tre calciatori non convocati (Tremolada e Curcio, richiesti tra B e C, e Zmrhal, che potrebbe tornare in patria), ci sono alcuni ruoli ben definiti che potrebbero segnalare a breve delle novità.

Il primo riguarda l’attacco, dove, assodata la permanenza di Balotelli, che si sta immedesimando sempre più nella missione di salvare la squadra della sua città, sembra invece già terminata l’avventura di Matri che, per il minutaggio fin qui avuto, dovrebbe andare a cercare altrove lo spazio desiderato. Rimanendo tra le punte, merita uno sguardo a parte Donnarumma. Il capocannoniere della scorsa serie B sta vivendo mesi difficili. Qualche acciacco di troppo e la contemporanea presenza di Balotelli gli stanno impedendo di ripetere le ultime, splendide stagioni nel torneo cadetto. Proprio per questo l’attaccante campano potrebbe cedere alle offerte che gli stanno arrivando da diverse squadre di serie B e decidere di ritagliarsi quel ruolo da protagonista assoluto che in questo momento non riesce a conquistare nel Brescia. Da definire pure la fascia mancina, dove Martella e Mateju, che comunque ha operato il sorpasso conquistando i gradi del titolare, al momento non sembrano offrire le garanzie necessarie per una formazione che intende risalire la classifica e che, bilancio permettendo, sta meditando di operare un inserimento pure a centrocampo, magari sfruttando i buoni legami con il Cagliari (Deiola?) per far approdare in biancazzurro qualcuno degli elementi meno utilizzati finora dall’ex Maran.