Dimitri Bisoli
Brescia - La trasferta di domani, sabato 27 febbraio, a Chiavari in casa dell’Entella fanalino di coda ha assunto un’importanza fondamentale per il Brescia. Le Rondinelle sono infatti scivolate sulla soglia della zona play out e la sfida con i liguri, che nell’occasione si giocheranno forse una delle ultime carte per continuare a credere nella risalita, si è trasformata in un momento della verità assolutamente da non sbagliare per una squadra che ha iniziato il campionato cadetto sognando un immediato ritorno in serie A e che, invece, strada facendo, si è vista costretta a ridimensionare il proprio obiettivo in quello della salvezza. Oltre a tutte le preoccupazioni che in questo momento stanno rendendo assai delicata l’atmosfera in casa biancazzurra (dalle assenze sino allo strappo sempre più profondo tra l’ambiente bresciano e il presidente Cellino, coinvolto pure da indagini extracalcistiche), c’è pure la consapevolezza che la compagine in questo momento affidata al duo Clotet-Gastaldello non è certo preparata dal punto di vista mentale a lottare per non retrocedere, ad usare quelle accortezze che possono permettere, lungo il cammino, di raccogliere anche quel punticino che poi, alla fine, può fare la differenza.
Una situazione davvero difficile, alla quale ha cercato di dare una scossa nel suo primo incontro ufficiale con la stampa anche lo spagnolo Josep Clotet, che ha sottolineato: “Ho trovato un gruppo disponibile, concentrato e con una mentalità che fa ben sperare. Io ascolto tutti, ma il capo allenatore sono io e le decisioni sono le mie. Non guardo agli obiettivi. Mi interessa partita per partita e a cercare sempre di fare i tre punti”. Premesse che il Brescia dovrà subito mettere in atto a Chiavari per un “crocevia” assolutamente da non sbagliare. In attesa di osservare i progressi di Ndoj e Cistana, il solo rientro in gruppo è quello di Donnarumma, mentre per quel che riguarda lo schema, mister Clotet ha già anticipato che intende proseguire sulla strada del 4-3-1-2.
Probabile formazione Brescia (4-3-1-2): Joronen; Mateju, Chancellor, Papetti, Martella (Pajac); Bisoli, Labojko, Bjarnason (Jagiello); Spalek (Skrabb); Ayé, Donnarumma. All: Clotet.