Brescia: buona la prima in Coppa Italia, Suazo: "E' solo l'inizio, ma ci siamo"

Le Rondinelle dopo aver superato ai rigori la Pro Vercelli, guardano al match interno (sempre ad eliminazione diretta) con il Novara

Il Brescia domenica 12 agosto dovrà ospitare il Novara per il terzo turno della "Tim Cup"

Il Brescia domenica 12 agosto dovrà ospitare il Novara per il terzo turno della "Tim Cup"

Brescia, 6 agosto 2018 - Lo sguardo di tutti e il lavoro dell'allenatore David Suazo sono già proiettati verso domenica 12 agosto, quando per il terzo turno della Coppa Italia si riaccenderanno le luci del "Rigamonti" per la sfida con il Novara. Nello stesso tempo, però, il risultato, che in definitiva è la cosa che conta di più, è dalla parte di un Brescia che deve ancora crescere e migliorare, ma sembra essere sulla strada giusta: "Abbiamo giocato 30' in più che avremmo potuto francamente evitare, ma, nonostante questo, sono soddisfatto - è l'analisi del tecnico honduregno che cerca di proiettare in avanti quanto vedere dai suoi giocatori - In campo abbiamo fatto vedere almeno a tratti le cose che vogliamo mettere in pratica ed anche come mentalità i ragazzi hanno fatto bene. Hanno cercato di realizzare quello che abbiamo provato ed anche come mentalità hanno saputo reagire e, dopo aver subito il pareggio proprio all'ultima azione, sono riusciti a riprendere il comando del gioco ed hanno fatto vedere altri 30' di buon spessore. Siamo ovviamente solo all'inizio. C'è ancora tanto da lavorare e da crescere, ma i ragazzi hanno dimostrato di esserci e di voler mettere in pratica il lavoro che svolgiamo". In questo senso la gara di domenica con il Novara acquista già un significato molto importante per un Brescia che attende sempre il ritorno del difensore centrale Luca Caldirola e di un centrocampista: "Sarà una riprova di valore. Anche perché queste partite ci aiutano ad entrare subito nel clima del Campionato. Con la Pro Vercelli abbiamo dovuto fare i conti con una squadra molto chiusa. Ne troveremo molte sulla nostra strada. Per questo dobbiamo provare i movimenti giusti per guadagnarci gli spazi desiderati. I ragazzi hanno dimostrato anche da questo punto di vista la loro disponibilità ed il loro impegno. Era importante partire con il piede giusto. Noi ci siamo riusciti e adesso dobbiamo continuare!".