Brescia, Suazo: "La strada è quella giusta"

Brescia, 19 luglio 2018 - La prima sgambata con la rappresentativa di dilettanti camuni ha lasciato soddisfatto il Brescia. Mister Suazo è consapevole che si è trattato solo del primo passo, ma la direzione nella quale è stato compiuto è quella giusta e, proseguendo, si potrà cercare di far bene. C'è ancora tanto da lavorare (l’obiettivo è già rivolto al test che farà seguito a questa prima uscita terminata con un rotondo 10-1) e diversi particolari da definire, ma, almeno per il momento, non ci sono particolari intoppi da segnalare e già questo è un aspetto assai positivo: "Ho visto che i ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto e questo mi soddisfa - è la riflessione del nuovo tecnico biancazzurro - Dobbiamo continuare a lavorare e a fare in modo che il gioco arrivi con più facilità. In questo momento, con carichi pesanti nelle gambe, non si può pretendere più di tanto, ma ho comunque visto un buon possesso palla e buone verticalizzazioni, oltre a molta corsa", sarà in questa direzione che il Brescia di David Suazo dovrà continuare a crescere e prendere la sua forma definita. Un volto definitivo destinato a ricevere ancora gli ultimi ritocchi dal mercato. Sono ore decisive, queste, per l'arrivo in biancazzurro del centrocampista che il presidente Massimo Cellino vuole mettere a disposizione di Suazo. Manuel Di Paola pare ormai prossimo a lasciare l'Entella per approdare al Brescia. Un passaggio che sembra attendere solo l'ufficialità anche se sta guadagnando terreno Daniele Giorico del Carpi, una pedina che Cellino e Marroccu conoscono molto bene perché ha militato nel Cagliari. Per il resto le Rondinelle guardano con attenzione pure alle società alle prese con il fallimento e mentre Jacopo Petriccione del Bari ha "svoltato" in direzione Lecce, il diciannovenne mediano italo-danese Oliver Urso del Cesena potrebbe diventare un nuovo obiettivo a parametro zero del Brescia. Il suo arrivo agevolerebbe la partenza di Dimitri Bisoli, che interessa a Genoa, Chievo e Padova (allenato dal padre) e che porterebbe denaro contante nelle casse biancazzurre. Rimane con la valigia in mano anche Stefano Minelli, ma l'affare con l'Ascoli stenta a concretizzarsi.