Filippo Inzaghi
In vista della gara di domani al “Curi” con il Perugia mister Inzaghi non potrà contare certamente sullo squalificato Karacic e sugli infortunati Ayé e Leris. Tutto il resto del gruppo è a disposizione, compreso Chancellor che è tornato prima del previsto dagli impegni con il Venezuela. Il difensore, in pratica, ha saltato il match con il Cile ed è tornato a lavorare a Torbole Casaglia, ponendosi così in ballottaggio con Mangraviti per fare coppia con Cistana al centro della retroguardia biancazzurra. La rosa numerosa con la quale poter lavorare offre al tecnico delle Rondinelle diverse possibilità di scelta, un’opportunità che l’ex attaccante cercherà di far fruttare sino al momento di compilare la fatidica distinta. In questo senso, anche se sono piuttosto chiare le linee guida dello schieramento, rimangono ancora diversi “interpreti” che si contendono la possibilità di partire dal 1’ in un match sicuramente impegnativo come quello in casa dei Grifoni.
Il punto di riferimento rimane il 4-3-2-1 che ha offerto al Brescia risposte positive, anche se gli attaccanti a disposizione portano a non escludere l’utilizzo di due punte pure con un solo trequartista alle loro spalle. Al momento l’opzione maggiormente accreditata vede Bajic quale terminale offensivo principale con Moreo e Tramoni pronti a sostenerlo, ma non è da escludere la possibilità di vedere Palacio dall’inizio, magari a danno di Bajic. Tutto questo senza dimenticare che la duttilità dell’esperto argentino e dello stesso Moreo potrebbe permettere a Inzaghi di schierarli come prima punta e come trequartista a sostegno.
Per quel che riguarda il centrocampo, il posto di Leris viene conteso tra Jagiello e Bisoli, ma mister Inzaghi, oltre alla conferma di Bertagnoli, potrebbe anche decidere di offrire una chance a Labojko. In questo caso toccherebbe a Van De Looi effettuare un turno di riposo in panchina. Gli impegni delle nazionali, infine, hanno restituito un Mateju carico e motivato. Il difensore è stato un positivo protagonista con la Repubblica Ceca (con la quale, tra l’altro, ha giocato sia a destra che a sinistra) e proprio le due prove offerte con la formazione del suo Paese dovrebbero avergli garantito la conferma nell’undici iniziale che domani dovrà cercare di far tornare subito a volare le Rondinelle, dimenticando l’inatteso scivolone con il Como e ribadendo che la squadra d Inzaghi ha le carte in regola per guardare in alto. Probabile formazione Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor (Mangraviti), Pajac; Jagiello (Bisoli), Van De Looi (Labojko), Bertagnoli; Moreo, Tramoni, Bajic (Palacio). All: Inzaghi.