Brescia, buona la prima: 2-0 alla matricola Sudtirol

Le Rondinelle superano con un gol per tempo gli altoatesini al termine di una gara sempre gestita con autorità

Josep Clotet si complimenta con i suoi giocatori dopo la vittoria

Josep Clotet si complimenta con i suoi giocatori dopo la vittoria

Brescia - Buona la prima per il Brescia. La squadra di Clotet supera con un gol per tempo il Sudtirol e dimostra di avere le carte in regola per guardare avanti con fiducia e motivate ambizioni.

Dopo le goleade del precampionato, la prima gara che mette in palio i tre punti fa subito capire alle Rondinelle le difficoltà che ha in serbo la serie B. Il Sudtirol, allo storico esordio nel torneo cadetto, non sembra troppo scosso dalle problematiche dei giorni che hanno preceduto la partita (risoluzione con mister Zauli compresa) e si chiude all’indietro cercando di chiudere tutti i varchi davanti a Poluzzi.

Tocca così alla squadra di Clotet prendere in mano le redini del gioco, anche se i fraseggi dei padroni di casa non mettono in particolare apprensione la retroguardia biancorossa. La prima palla-gol per il Brescia giunge al 12’, quando Adorni, di testa, manca di poco il bersaglio, ma gli altoatesini rispondono con decisione al 19’, quando Cistana riesce a chiudere su Mazzocchi che sembrava ormai pronto a battere a colpo sicuro. L’opportunità creata carica la formazione di Bolzano, che si rende nuovamente minacciosa al 21’ con una conclusione di D’Orazio che termina fuori non di molto.

Le Rondinelle, però, non intendono cedere il comando delle operazioni e riprendono la loro pressione. Al 37’ un fallo di Zaro su Bianchi offre allo specialista Ndoj l’occasione per far valere le sue doti sui tiri da fermo e l’albanese non si lascia pregare, lasciando partire una splendida palombella che non concede scampo a Poluzzi e porta il Brescia al riposo in vantaggio. Proprio Ndoj è il primo ad alzare bandiera bianca per un problema fisico in avvio di ripresa, un secondo tempo che vede il Sudtirol più convinto e dopo una buona occasione rintuzzata da Karacic al 12’, solo 2’ più tardi un fallo di Huard su Rover viene punito con un rigore. Sul dischetto di porta Mazzocchi che si vede respingere la conclusione da Lezzerini e manda mestamente alto la ribattuta.

Scampato il pericolo, le Rondinelle allungano con Bianchi che finalizza in modo vincente una rapida ripartenza dei biancazzurri, che approfittano anche di un errore degli altoatesini sempre più demoralizzati. I restanti minuti, infatti, vedono il Brescia gestire la situazione con grande autorità e, dopo un gol annullato a Ayé e Tait per fuorigioco, la gara si chiude con un 2-0 carico di buoni auspici per la squadra di Clotet, che ha dimostrato non solo buone qualità e uno spirito sempre propositivo, ma ha avuto anche la forza di stringere i denti nei momenti nei quali il Sudtirol ha avuto la forza di alzare la testa. Le linee guida di una partenza senza dubbio positiva per un Brescia giovane e di talento.

Brescia-Sudtirol 2-0 

Brescia (4-3-1-2): Lezzerini 6,5; Karacic 6, Cistana 6,5, Adorni 6, Huard 6 (17’ st Mangraviti 6); Bisoli 6,5 (36’ st Bertagnoli sv), Van De Looi 6, Ndoj 7 (8’ st Galazzi 6); Moreo 6 (17’ st Labojko 6); Ayé 6, Bianchi 6,5 (36’ st Niemeijer sv). A disposizione: Andrenacci; Papetti; Olzer. All: Josep Clotet 6,5. Sudtirol (4-3-3): Poluzzi 6; De Col 6,5, Curto 6, Zaro 6, D’Orazio 6,5; Tait 6, Pompetti 6 (38’ st Balardinelli sv), Nicolussi Caviglia 6 (28’ st Casiraghi 6); Carretta 6 (38’ st Capone sv), Mazzocchi 5,5 (22’ st Odogwu 6), Rover 6. A disposizione: Iacobucci; Harrasser; Berra; Vinetot; Barison; Voltan; Davi; Kofler. All: Leandro Greco 6. Arbitro: Santoro di Messina 6. Reti: 37’ pt Ndoj; 20’ st Bianchi Ammoniti: Zaro; Huard. Spettatori: 5.000 circa.