Il Brescia affonda a Bologna e Corini torna in bilico

Un nuovo errore nel finale condanna le Rondinelle, apparse sottotono e non rafforzate dal mercato invernale

Torregrossa trasforma il rigore

Torregrossa trasforma il rigore

Bologna, 1 febbraio 2020 - Il Brescia incappa in una nuova sconfitta in casa del Bologna e allunga il suo momento difficile con un 2-1 subito ancora una volta a fil di sirena per un errore individuale. Nonostante il vantaggio iniziale, la squadra di Eugenio Corini ha dovuto subire a lungo la pressione dei rossoblù ed è caduta proprio quando sembrava che il pareggio fosse ormai a portata di mano. Una nuova battuta d’arresto che mantiene le Rondinelle (non rafforzate adeguatamente dal mercato invernale) in zona retrocessione e mette nuovamente in bilico la posizione di mister Corini sulla panchina bresciana, con Diego Lopez, tecnico ben conosciuto dal presidente Massimo Cellino, che si profila all’orizzonte, Le Rondinelle partono con una certa apprensione. Prima Schouten e poi Soriano impensieriscono la difesa biancazzurra, che in entrambi i casi riesce a rifugiarsi in angolo. Con il passare dei minuti le Rondinelle acquistano sicurezza e all’11’ Bisoli riceve un invitante pallone nell’area rossoblù, ma nel momento decisivo è bravo Danilo ad anticipare tutti e a sbrogliare la matassa.

La squadra di Mihajlovic cerca di premere, ma non riesce ad andare al di là del terzo corner, mentre Joronen è reattivo al 22’ sul primo guizzo di Barrow, che si ripete 1’ più tardi, ma senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Le Rondinelle faticano ad alzare il baricentro e al 29’ corrono un brutto rischio. Chancellor perde la palla e scivola malamente, lasciando così via libera a Palacio che si invola verso Joronen, ma il portiere finlandese è bravissimo e sventa la minaccia con un’uscita coraggiosa e tempestiva. Dopo un tiro di Orsolini rimasto senza esito, al 33’ Dessena, ben servito in area da Torregrossa, viene atterrato da Mbaye. Per l’arbitro è rigore e dal dischetto Torregrossa non sbaglia. Il vantaggio delle Rondinelle dura però solo 7’. Al 43’, nell’azione susseguente ad un insidioso calcio di punizione battuto da Tonali e non sfruttato da Chancellor, che di testa toglie la palla a Torregrossa, il Bologna affonda il colpo e pesca in area Orsolini, che previene l’intervento di Chancellor e firma l’1-1. Il pareggio è anche il risultato con il quale si chiude il primo tempo, con i felsinei che possono recriminare per la maggior pressione esercitata, mentre gli ospiti possono rimpiangere un vantaggio troppo presto svanito. Nella ripresa mister Corini cambia le carte e passa alla difesa a tre con Mateju che si affianca ai centrali Cistana e Chancellor, mentre Romulo si sposta sulla fascia sinistra.

Il nuovo modulo garantisce non solo maggiore copertura ai biancazzurri, ma ricarica anche il gioco del Brescia, che cerca di farsi vedere più propositivo. Il primo pericolo, però, giunge ancora nell’area ospite, dove al 10’ Orsolini riconquista la palla e la serve a Soriano che non riesce però a calciare a rete e la difesa biancazzurra può allontanare. Al quarto d’ora Barrow costringe Joronen ad un salvataggio con i piedi, mentre al 19’ torna a farsi vedere il Brescia, ma Torregrossa si scontra con Mbaye e l’azione sfuma. Sul fronte opposto i padroni di casa continuano a cercare il vantaggio. Al 25’ un colpo di testa di Soriano obbliga Joronen ad un doppio intervento, mentre al 34’ una sventola di Skov Olsen, servito da Barrow, sfiora la traversa. Il Brescia non riesce a presentarsi dalle parti di Skorupski, mentre i rossoblù insistono nel loro serrate che si fa più intenso con il passare dei minuti. Dapprima ci prova Santander e poi un nuovo tentativo dei padroni di casa viene rintuzzato in angolo. La gara si decide all’ultimo minuto. Sugli sviluppi di un angolo la difesa bresciana non chiude in maniera adeguata. Bani si materializza tutto solo e insacca la rete che condanna le Rondinelle ad una nuova sconfitta. Un passo falso che rende sempre più difficile la rincorsa dei biancazzurri alla salvezza, complice anche un mercato invernale che non ha rinforzato la rosa, e torna a far addensare nubi minacciose sulla panchina di Eugenio Corini. Bologna-Brescia 2-1 (1-1) Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; Mbaye 6 (36’ st Santander 6), Danilo 6.5, Bani 6.5, Denswil 6; Poli 6.5, Schouten 6.5; Orsolini 6 (26’ st Skov Olsen 6), Soriano 6.5, Sansone 6 (13’ pt Barrow 6.5); Palacio 6. A disposizione: Boloca; Corbo; Dominguez; Sarr; Svamberg; Da Costa. All: Sinisa Mihajlovic 6.5. Brescia (4-3-1-2): Joronen 7; Sabelli 6, Cistana 5.5, Chancellor 5.5, Mateju 5.5; Bisoli 6, Tonali 6.5, Dessena 6 (15’ st Martella 5.5); Romulo 6 (26’ st Ndoj 6); Ayé 6 (32’ st Donnarumma sv), Torregrossa 6.5. A disposizione: Alfonso; Andrenacci; Gastaldello; Mangraviti; Bjarnason; Spalek. All: Eugenio Corini 6. Arbitro: Daniele Doveri di Roma 6. Reti: 36’ pt Torregrossa (rig.); 43’ pt Orsolini; 44’ st Bani. Note: ammoniti: Mbaye; Danilo; Poli; Torregrossa; Romulo – angoli: 6-2 – spettatori: 21.600 circa – recupero: 4’ e 4’.