Calcio, il Brescia segue diverse piste: il sogno Balotelli non è ancora spento

La società del presidente Massimo Cellino è impegnata in diverse trattative con il fermo obiettivo di avere una rosa in grado di raggiungere la desiderata permanenza in serie A

Le Rondinelle riprenderanno ad allenarsi a Torbole il prossimo lunedì 8 luglio

Le Rondinelle riprenderanno ad allenarsi a Torbole il prossimo lunedì 8 luglio

Brescia, 29 giugno 2019 - La nuova, attesa stagione, che permetterà al Brescia di riaffacciarsi (finalmente) sul grande palcoscenico della serie A, sta prendendo una forma sempre più definita. Per quel che riguarda, invece, la squadra che sarà chiamata a vivere questa emozionante avventura bisognerà avere ancora un po’ di pazienza. L’agenda degli appuntamenti che aprirà il nuovo anno delle Rondinelle prenderà il via dal pre-ritiro che si terrà al Centro Sportivo di Torbole da lunedì 8 a venerdì 12 luglio. Il confermato Eugenio Corini ed i suoi giocatori (che a quel giorno si spera potranno essere ben definiti) partiranno invece domenica 14 per il ritiro di Darfo, altra conferma d’obbligo dopo i felici esiti dello scorso anno (anche in chiave scaramantica), dove sosterranno i primi test in vista del nuovo torneo. Cornice delle prime uscite della formazione biancazzurra sarà il Comunale di Darfo Boario, dove si disputerà il primo, ormai classico, incontro con la Rappresentativa Camuna mercoledì 17 luglio alle 17.30. A seguire il Brescia affronterà il Darfo (appena retrocesso in Eccellenza) sabato 20, il Ciliverghe (serie D) mercoledì 24 e il Renate (serie C, allenato dall’ex Aimo Diana) sabato 27. Un tris di partite che si disputerà sempre al Comunale di Darfo e sempre alle 17.30.

Toccherà alle operazioni di mercato che potranno andare in porto nei prossimi giorni definire il gruppo che salirà in Valcamonica insieme a mister Corini. Per il momento non ci sono annunci ufficiali di acquisti e si continua a “navigare” sulle voci che coinvolgono in queste ore la società del presidente Massimo Cellino. In questo senso sembrano due i ruoli che stanno ricevendo un’attenzione particolare, l’attacco e il portiere. Per questo secondo ruolo solo poche ore fa sembrava tutto fatto per l’arrivo del finlandese Jesse Joronen, titolare nella sua nazionale e fresco vincitore dello scudetto nelle fila del Copenaghen. In seguito, però, la trattativa pare essersi arenata, anche perché sul fronte italiano ha preso corpo l’idea di riportare Emiliano Viviano a Brescia. Il portiere, nonostante l’interessamento della società biancazzurra, pare preferire una destinazione di assoluto richiamo come quella della Fiorentina. Per quel che riguarda l’attacco, mentre si dovrebbe essere risolta la “grana” che aveva rischiato di far partire Donnarumma (insieme a Ndoj e Martella), è definitivamente tramontata l’opzione Destro e sembra non decollare la pista che conduce a Sau. Potrebbe essere più semplice arrivare a Federico Bonazzoli, bresciano e già Rondinella, ma è decisamente un altro il nome che tiene alto l’interesse tra i tifosi biancazzurri che continuano a guardare ad un possibile ritorno a casa di Mario Balotelli. L’attaccante nei prossimi giorni sosterrà alcune sedute di allenamento a Torbole e questo ha riacceso le speranze di molti bresciani. Si tratta comunque di una pista assai complicata, al contrario di quelle conducono all’arrivo in biancazzurro di Giaccherini dal Chievo, Basta dalla Lazio e Padoin appena svincolato dal Cagliari. Tutte da verificare, infine, le trattative che conducono al centrocampista macedone Boban Nikolov, classe ’94 del Mol, alla punta Florian Ayé del Clermont e al difensore Aymen Abdennour, ex Werder Brema, Monaco e Valencia.