Serie A, il Brescia cerca le energie per ripartire

La squadra biancazzurra ha ripreso gli allenamenti a Torbole e domani giocherà in amichevole a Ciliverghe nell'intento di ricaricare le batterie

Tonali è nel gruppo del Ct Mancini insieme a Cistana, due Rondinelle nell'Italia maggiore

Tonali è nel gruppo del Ct Mancini insieme a Cistana, due Rondinelle nell'Italia maggiore

Brescia, 13 novemnbre 2019 - In queste ore le note più liete per il Brescia stanno giungendo da Coverciano. Cistana a Tonali non solo stanno portando un tocco di biancazzurro alla nazionale, ma sono anche determinati a ritagliarsi uno spazio ben preciso nell’Italia di Mancini. Un intento che è stato apertamente ribadito dal ventiduenne difensore bresciano, che non si è sottratto ai riti e alle interviste che toccano ai nuovi arrivati: “Voglio dare il massimo fino a giugno e poi staremo a vedere. Sinceramente spero di poter andare agli Europei, sarebbe davvero fantastico. Anche essere qui, adesso, è un sogno, solo un anno fa non l’avrei ritenuto possibile. E’ molto bello poter entrare a far parte di questo gruppo”. Emozioni che sono ben distanti (e non solo geograficamente) da quelle che stanno vivendo in questo momento le Rondinelle che hanno ripreso ad allenarsi a Torbole e che domani giocheranno in amichevole a Ciliverghe, con i gialloblù allenati da Pippo Carobbio che stanno vivendo una stagione fin qui altalenante in serie D.

Un appuntamento che riveste un significato particolare per Fabio Grosso, chiamato a rimettere insieme i “cocci” della sua squadra dopo il secco poker inflitto dal Torino. L’amichevole infrasettimanale non vedrà ovviamente all’opera i nazionali e potrebbe lasciare a riposo qualche giocatore alle prese con alcuni lievi acciacchi, ma, nonostante questo, potrebbe rivelarsi di notevole importanza per il tecnico biancazzurro, che deve ricevere risposte importanti sia a livello tattico che in merito alla possibilità di disporre di Torregrossa. Il pieno rientro dell’attaccante, magari unito a quello del centrale Chancellor, potrebbe ampliare le scelte a disposizione dell’ex allenatore di Bari e Verona, alle prese con il “nodo” della possibile coesistenza di Donnarumma e Balotelli (costretto anche a fare i conti con i problemi conseguenti ad un'infrazione al volante commessa in Svizzera) e del giusto modo con il quale far rendere entrambi al meglio e per il meglio della squadra.

Alla trasferta dell’Olimpico con la Roma mancano ancora diversi giorni, ma mister Grosso deve studiare le misure per presentare una formazione competitiva contro i giallorossi di Fonseca che, certo, non sono disposti a fare sconti. Una osservazione che potrebbe riportare in auge la difesa a tre che sulla quale aveva puntato Eugenio Corini nelle sue ultime partite sulla panchina del Brescia. In questo senso, anche se lo stesso Grosso ha confermato più volte di privilegiare la retroguardia con quattro giocatori, sarà fondamentale l’eventuale rientro di Chancellor, che, in caso positivo, potrebbe comporre una valida diga con Cistana e Magnani. Saranno però i prossimi giorni a definire l’assetto difensivo delle Rondinelle, che sono pure alla ricerca del giusto mix per l’attacco, dove vengono chiesti maggiore mobilità e il giusto spirito di sacrificio a Balotelli, ma non si deve neppure disperdere il “bottino” di reti che Donnarumma ha dimostrato di poter mettere a disposizione. Equilibrio e qualità sono le due esigenze da far combaciare in un Brescia che deve preparare nella maniera più meticolosa la sfida ad un avversario temibile come la Roma, dando il massimo per fare in modo che proprio l’impegnativa trasferta all’Olimpico possa segnare l’inizio della risalita che non può e non deve tardare oltre.