Il Brescia è obbligato ad interrompere la caduta (ormai in verticale) che lo ha condotto a ridosso dei play out. Un’insidia che la squadra di Clotet è chiamata ad allontanare domani (fischio d’inizio alle 14) in casa del Perugia che, a questo punto, è diventato un avversario diretto nella lotta per garantirsi la salvezza. Le Rondinelle proprio ieri hanno inserito in rosa il brasiliano Adryan Oliveira Tavares, centrocampista/trequartista svincolato che è così tornato a lavorare con Cellino, che aveva già conosciuto nelle sue precedenti esperienze con il Cagliari e il Leeds. L’ultimo arrivato, fuori dai tempi del mercato di gennaio, non sarà a disposizione per il delicato match del “Curi”, come saranno assenti gli infortunati Bertagnoli e Cistana e gli squalificati Mangraviti e Papetti. Proprio la contemporanea mancanza dei due difensori, che si aggiunge naturalmente al perdurare dei problemi fisici di Cistana, rappresenta il grande motivo di interesse di questa vigilia in casa biancazzurra. Mister Clotet si trova nella necessità di dover inventare la coppia centrale della difesa e le diverse opzioni percorribili non lasciano certo tranquilli i tifosi bresciani in vista di una partita tanto delicata. La soluzione più semplice potrebbe essere quella di affidarsi ad Adorni, non certo in spolvero nelle ultime uscite, e puntare subito sul francese Coeff, giunto a Brescia solo da pochi giorni e pronto ad essere gettato subito nella mischia come è già capitato ai tre giocatori giunti dal Lecce, Rodriguez, Bjorkengren e Listkowski. Non sono in pochi a ritenere che il tecnico catalano possa preferire di adattare per l’occasione al ruolo di difensore centrale uno dei centrocampisti di maggiore esperienza del gruppo. In questo senso se Viviani, giudicato troppo lento per un compito del genere, non riscuote grandi consensi l’adattabilità e il dinamismo di Bisoli potrebbero convincere l’allenatore biancazzurro. Anche l’attacco potrebbe offrire qualche variazione sul tema anche se la strategia seguita sul mercato di gennaio sembra rivolta a fare di Ayé il punto di riferimento offensivo di un gruppo che in casa del Perugia dovrà trovare anche e soprattutto sicurezza e convinzione. Le qualità che non possono mancare per frenare la voglia di risalita dei Grifoni ed impedire una sconfitta (e il conseguente sorpasso in classifica) che potrebbe imprigionare la squadra del presidente Cellino in quella zona rossa della graduatoria che le Rondinelle devono assolutamente evitare con tutte le risorse a loro disposizione. PROBABILI FORMAZIONI: Perugia (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Iannoni, Santoro, Blandon, Kouan; Olivieri, Di Carmine. All: Castori. Brescia (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic (Jallow), Adorni, Coeff (Bisoli/Viviani), Huard; Bjorkengren, Viviani (Van De Looi), Listkowski (Bisoli); Galazzi, Rodriguez; Ayé. All: Clotet.