2009-09-01
— MONTICHIARI —
ERA L’11 SETTEMBRE 1909 quando Gabriele D’Annunzio volò verso Vienna inventando il nome di velivolo e dando a quella data una storicità positiva che il tempo avrebbe purtroppo modificato. Era il settembre 1909 quando si tenne nella brughiera di Montichiari, che allora non aveva un aeroporto, il I Circuito aereo internazionale organizzato in Italia. Oltre al vate erano presenti Puccini, Kafka, Toscanini, Guglielmo Marconi. Quella ricorrenza verrà celebrata il 5,6 del mese con ‘Brixia air show’, manifestazione di volo e mostre per ricordare quei primi ardimentosi piloti che si sfidarono in esibizioni con i loro prototipi. Cento anni hanno trasformato i mezzi che sfrecceranno nel cielo bresciano, a partire da quelli delle Frecce Tricolori che si vedranno sia sabato che domenica. Con loro tantissimi equipaggi, da quelli di tutte le Forze dell’ordine, dei colleghi francesi, belgi e svizzeri, quelli dei paracadutisti, aerei, elicotteri, e anche ultraleggeri.
Particolari indicazioni verranno date per parcheggiare e per arrivare allo scalo D’Annunzio, visto che sono attese nel fine settimana circa 80mila persone. Ad organizzare il tutto il Comune guidato da Elena Zanola, l’Aeroclub Brescia, in collaborazione con la Provincia e altri Comuni, con i due aeroporti, il bresciano e il veronese Catullo. “Eravamo davanti a tutti allora, ora la situazione dell ‘aeroporto bresciano non è certo all’altezza” è il commento del presidente del Broletto Daniele Molgora che si è detto fortemente impegnato per la soluzione dei problemi che si trascinano. Gli eventi collaterali si protrarranno fino ad ottobre, con un ricco calendario. Si possono segnalare la mostra fotografica al Museo della Mille Miglia di Brescia e la presentazione nella biblioteca comunale di Montichiari del libro con le cartoline d’epoca, la giornata di studio alla Cattolica sui personaggi del Circuito del 1909, la mostra nella sala dei Santi Filippo e GIacomo sull’aviazione italiana, il lancio di volantini sul Vittoriale della pattuglia Fly-Story di Pescara.