2009-05-13
— VALLECAMONICA —
IL SUO NOME È DA sempre associato alla chitarra. Dire Antonio Pedersoli, in Vallecamonica, ma anche in molti altre paesi d’Italia, significa dar voce a una chitarra. Sembra nato con lo strumento in mano. Lo suona da quando aveva 10 anni: una passione che nasce dalle vibrazioni del cuore, le stesse che si traducono nelle sue canzoni; le stesse che riesce a trasmette a chi suona con lui, ai suoi allievi, che siano studenti di scuole di musica o semplici ragazzi d’oratorio che hanno voglia di strimpellare un po’. Antonio Pedersoli ha iniziato ieri, nella Chiesa di Santa Maria delle Neve, a Pisogne, la tournè estiva insieme ai suoi musici, tutti giovani camuni che frequentano o che si sono diplomati al conservatorio di Darfo Boario Terme.

LUI SUONA la chitarra e canta insieme a Silvana Ducoli; ai violini ci sono Massimiliano Pedersoli, Marta Bianchi e Simona Bettoni; alle viole Giulia Bendotti Maria e Marta Pizio; al violoncello Oliviero Testa; al contrabbasso Nicola Borserini; all’oboe Maria Panteghini; al flauto traverso Erika Giovanelli e alle tastiere Elena Quaglia. Suoneranno brani anni ’70 come quelli di George Mustachì (vincitore della Gondola d’Oro nel 1972), ma anche classici della musica leggera: De Andrè, Morricone, arie spagnole, napoletane e altre composizioni, ma anche brani tratti dai suoi cd. La tournè proseguirà in altri comuni della Vallecamonica, poi Antonio partirà da solo per il Friuli, la Toscana e l’Umbria. Classe 1952 Antonio Pedersoli la sua passione per la musica la manifesta già a dieci anni. Nato come solista, Antonio Pedersoli, che negli anni ’80 ha suonato in Germania, Austria, Russia, Svezia, Stati Uniti, Turchia e Brasile. Dal 1993 ha dato vita ad un gruppo stabile: l’ensemble musicale “I musici”, composta da dodici elementi.
Paola Cominelli