2008-12-27
di MILLA PRANDELLI
— AZZANO MELLA —
NATALE PER CINQUE famiglie di Capriano del Colle probabilmente non sarà più una festività da ricordare, ma un giorno da piangere. Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, difatti, un terribile incidente successo per cause ancora da stabilire, ha spezzato la vita di Emiliano Mariani, 23 anni, residente con la famiglia nella piccola comunità della bassa, dove tutti conoscono tutti. Emiliano Mariani aveva trascorso la sera della vigilia con gli amici di sempre: 4 ragazzi del paese, tutti tra i 19 e i 21 anni. attorno alle 5 del mattino è successa la tragedia.

I 5 SI TROVAVANO lungo la strada che da Brescia va a Quinzano, all’altezza di Pontegatello di Azzano Mella quando la Seat Ibizia condotta da A. B., 20 anni, è improvvisamente schizzata fuori dalla carreggiata. A testimoniare quanto è successo sono i segni sulla strada: righe nere che evidenziano il tentativo di frenare e poi una vistosa carambola, finita contro un vecchio albero ricoperto d’edera. L’auto, dopo il terribile schianto, è finita in un fosso che corre laterale alla provinciale. Emiliano Mariani è morto quasi subito, straziato dalle lamiere dell’utilitaria, che gli hanno causato ferite e contusioni molto gravi che nel giro di pochi minuti hanno fatto fermare il suo cuore. È andata meglio ai suoi 4 amici, di cui solo uno è in condizioni molto gravi, ricoverato agli Spedali Civili di Brescia. La prognosi è riservata. Gli altri tre si trovano uno alla clinica Poliambulanza e due all’ospedale di Manerbio. Guariranno nel giro di qualche settimana. Per l’autista della Seat, intanto, si profilano tempi difficili. Se da un lato è quello che ha subito le ferite più lievi e verrà dimesso per prima, dall’altro la Polizia Stradale ha disposto una serie di analisi sui livelli di alcol nel suo sangue. Se la risposta ai test fosse positiva le conseguenze, per lui, sarebbero molto gravi: a partire dall’arresto.

QUANDO È successo l’incidente la Polizia Stradale, come da prassi, ha sottoposto i feriti a un test con uno strumento che si chiama precursore e che serve a rilevare la presenza di sostanze alcoliche senza però definire il tasso alcolemico. Si tratta di una sorta di sensore che si mette di fronte alla bocca delle persone da esaminare e che, tramite appositi segnali luminosi, indica se queste hanno bevuto o meno. Secondo quanto stabilito dalla polizia il guidatore della Seat potrebbe avere ingerito sostanze alcoliche. Gli esami effettuati dai tecnici specializzati dell’ospedale di Manerbio stabiliranno se si e in quale misura.