2008-04-22
di ITALIA BRONTESI
— BRESCIA —
LA COCAINA, ben nove chili di sostanza purissima destinata al mercato bresciano, era nascosta in un vano ricavato nel fondo di un’auto, una Volkswagen Bora, con targa spagnola.
La vettura è stata fermata da una pattuglia di carabinieri impegnata in un controllo al casello Brescia ovest, dell’autostrada A4. A tradire il corriere Ionel Pop, 31 anni, romeno, è stato il passaggio allo stesso casello pochi minuti prima di un’altra macchina, anche questa con targa spagnola. I militari l’avevano fermata per un controllo, i due uomini a bordo, due colombiani con residenza a Valencia, Efrain Valerio Jacome 74 anni e Ignazio Sorge Jacome Palma 26, nonno e nipote, avevano esibito una gran calma.

MENTRE i carabinieri stavano svolgendo l'accertamento, è uscita dal casello l’altra auto con targa iberica. Questa volta alla guida c'era il romeno, guarda caso anche lui residente a Valencia e nella stessa via dei due colombiani. Una coincidenza solo all’apparenza strana, che inevitabilmente ha insospettito gli uomini dell'Arma, che hanno accompagnato i tre in caserma e hanno deciso di controllare a fondo anche le due automobili. Risultata «pulita» la prima, c’era invece qualcosa che non quadrava nella seconda, la Bora, perché nella parte posteriore mancava quello che doveva essere uno spazio vuoto. Così si è scoperto che nel paraurti era stato ricavato un vano accessibile solo dall'interno del bagagliaio. Bastava schiacciare una levetta e il vano si apriva, all’interno c’erano i nove chili di cocaina. I tre corrieri della droga sono stati arrestati. I risultati dell’operazione, avvenuta nei giorni scorsi in coincidenza delle giornate elettorali, proprio quando i controlli ai caselli erano stati intensificati per il probabile spostamento in auto di molti elettori (particolare che evidentemente era sfuggito ai corrieri della droga) sono stati resi noti ieri dal colonnello Marco Riscaldati e dal capitano Andrea Milani.

LA DROGA scorre a fiumi in provincia di Brescia. Nei 12 mesi del 2007 i carabinieri hanno sequestrato 37 chili di cocaina; nei primi tre mesi di quest’anno già 36 chili. La tendenza, dunque, è all’aumento così come lo è per l’eroina: 6 chili sequestrati l’anno scorso, già 17 quest’anno e l’hascisc, 150 chili nei tre mesi del 2008, 52 nel 2007. E gli spacciatori, secondo i dati forniti ieri dal comando provinciale dei carabinieri sugli arresti, sono metà italiani e metà stranieri, 231 questi ultimi su un totale di 475 arresti effettuati nel 2007. Nove i minorenni. Nel 2008 gli arresti per droga sono stati 180, di cui 113 di stranieri. Italiani i consumatori, 857 segnalati alla prefettura l’anno scorso, di cui 41 minori e solo 101 stranieri. Nove i morti per droga nel 2007, già 3 quest’anno.