"Atalanta, ora la testa va sulla Fiorentina". È duello per l’Europa: vincere vale doppio

Obbligatorio dimenticare Dortmund. Gasperini ha chiesto di voltare pagina

Il centravanti danese Andreas Cornelius (aNSA)

Il centravanti danese Andreas Cornelius (aNSA)

Bergamo, 17 febbraio 2018 - «Ora pensiamo solo alla partita contro la Fiorentina». Resettare la notte di Dortmund e i 60mila del Westfalenstadium. Dimenticare il 3-2 subito al novantesimo. E non pensare alla gara di ritorno di giovedì a Reggio Emilia. Gian Piero Gasperini, sul volo che riportava l’Atalanta a casa dopo la prima delle due sfide contro il Borussia, ha chiesto ai suoi di voltare pagina e concentrarsi soltanto sulla partita di domani pomeriggio.

Alle 18 all’Azzurri d’Italia arriverà la Fiorentina, per una sorta di mezzo spareggio nella corsa all’Europa: i viola dell’ex portiere nerazzurro Marco Sportiello (grande protagonista con sensazionali parate, e un rigore neutralizzato a Gomez, all’andata al Franchi) sono undicesimi in classifica con 31 punti, sei in meno della Dea e in quel di Bergamo si giocheranno una delle ultime chance per restare aggrappati al gruppo in lotta per l’Europa. Un avversario ostico e motivato la Fiorentina, chiamata a riscattarsi dopo la sconfitta casalinga contro la Juventus e obbligata a giocare per i tre punti dato che il pareggio non cambierebbe la sua classifica deficitaria. La Dea, ottava con 37 punti, in ritardo di un punto dal Milan e di quattro dal sesto posto della Sampdoria, dopo il pareggio a Crotone, deve tornare al successo per non restare attardata dai rossoneri e dai blucerchiati. Vietato pareggiare quindi. Gasperini per mantenere alta la tensione agonistica ieri mattina, al rientro dalla Germania, dopo poche ore di sonno, ha subito fatto allenare i suoi per una seduta di scarico per chi ha giocato a Dortmund e di lavoro più intenso per gli altri.

Tutti disponibili tranne l’esterno offensivo Luca Rizzo. Sicuramente contro i viola di Pioli non ci sarà un vero turn over, ma solo un adeguamento tattico, con il probabile arretramento di Josip Ilicic sulla trequarti, con un turno di riposo per Cristante o De Roon, e il ritorno di un vero centravanti, con Cornelius favorito su Petagna per affiancare Gomez, che difficilmente giocherà novanta minuti. Probabile che nella ripresa ci sia spazio per il 19enne baby fenomeno Musa Barrow. Dietro dovrebbe giocare Palomino, concedendo un turno di riposo a Toloi, che a Dortmund ha vissuto una serataccia, oppure a Masiello.

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