Gasperini spinge i suoi: «È un sogno, perché svegliarci?»

L'allenatore in vista della partita con la Fiorentina: «Squadra forte, per noi è la prova del nove»

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 4 marzo 2017 - Verso Atalanta-Fiorentina domani alle 12,30, con Gasperini che ieri ha svolto il solito allenamento a porte chiuse, e lo farà anche oggi con tutto il gruppo a disposizione se si eccettua Migliaccio e Pesic, fermato da una botta, che hanno svolto un lavoro differenziato. In ogni caso le scelte non dovrebbero variare rispetto al solito, tenendo conto che ovviamente mancherà Kessié per squalifica.

Ma contro la Viola Gasperini dovrebbe andare in campo la formazione cosidetta titolare, con il neoacquisto Cristante. Per il resto verrà schierata la formazione che ha superato per 2-0 sabato scorso il Napoli al San Paolo. Lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” registrerà il tutto esaurito. L’incasso della partita verrà devoluto alle zone terremotate delle Marche.

L’Europa League è a un passo, ma si guarda oltre: a 12 giornate dalla fine, i bergamaschi incontreranno 8 squadre senza più obiettivi o molto inferiori. Vincendole tutte finirebbero a 75 punti: lo scorso anno con 80 la Roma chiuse terza. Ma senza concorrenza. L’Europa League è lì, a un passo. Ma a questo punto l’Atalanta sogna molto più in grande, può e deve puntare a un traguardo storico, quel terzo posto che varrebbe l’ingresso ai prossimi preliminari di Champions. La Fiorentina a sua volta ha bisogno di punti. Paulo Sousa probabilmente dovrà fare a meno di Ilicic, e forse anche del gioiello Bernardeschi.

Ma Gasperini ha gettato acqua sul fuoco: «Se si riuscisse a fare felice ancora Bergamo - ha dichiarato Gasperini - dopo Napoli sarebbe il massimo. Ma ora non parliano di Champions. Per noi già l’Europa è difficile e poi siamo tutte in pochi punti. La partita con la Fiorentina è certamente uno snodo cruciale, come tutte le gare di questo fine campionato per chi ha obiettivi». «Gagliardini? E’ stato bravo, è entrato nell’Inter nel modo migliore facendosi apprezzare. Averlo perso è un problema, è un giocatore importante, la sua assenza pesa notevolmente ma siamo contenti che si sia da subito inserito nell’Inter, facendo quel che sta facendo».

L’Atalanta con Gasperini pensa di aver trovato la sua guida per aprire un ciclo lungo e duraturo e non ha alcuna voglia di lasciarlo scappare. Per questo motivo, la famiglia Percassi sta valutando un adeguamento dell’attuale contratto con scadenza 2020 riconoscendo al tecnico di Grugliasco anche un giusto adeguamento e diversi bonus. Un modo per blindare Gasperini al mondo Atalanta, una piazza sempre più innamorata del suo tecnico. Il Napoli è pronto a sferrare un’offensiva. L’allenatore sarebbe il principale obiettivo per la panchina azzurra qualora non dovesse passare il grande gelo con Maurizio Sarri, il quale sembra destinato a lasciare durante la prossima estate. L’ultima vittoria a Napoli avrebbe convinto il presidente Aurelio De Laurentiis, da sempre un estimatore dell’ex Genoa.