Bergamo, 8 maggio 2013 - Una Juve insaziabile si impone per 1-0 in casa dell'Atalanta e porta a casa il nono successo consecutivo, a -6 dal record assoluto di punti in Serie A. La sbornia per lo scudetto non intacca la concentrazione dei ragazzi di Conte, che ci mettono meno di venti minuti per sbloccare il risultato con Matri all'Atleti Azzurri d'Italia e poi controllare la sterile reazione nerazzurra. Con la sconfitta del Palermo, l'Atalanta è matematicamente salva e quindi può comunque festeggiare un obiettivo raggiunto nonostante il -2 di partenza in classifica. Una serata guastata soltanto dagli incidenti tra le due tifoserie, fuori e dentro lo stadio.

Chiuso il discorso scudetto, Conte rivoluzione la formazione e schiera giocatori come Isla e De Ceglie che non vedevano il campo da mesi. Chiellini e Pirlo sono gli unici titolari in campo. Partita sostanzialmente equilibrata. Juventus ben disposta sul campo e in vantaggio grazie alla pregevole realizzazione di Matri, pescato in area dal solito lancio perfetto di Pirlo. Qualche incertezza in difesa, con Denis che si dimostra in condizione e che sfiora il gol due volte prima con un colpo di testa e poi con un tiro al volo che si stampa sul palo. Tra i bergamaschi bene anche Carmona e Cigarini. Unico neo della serata, la sospesensione per alcuni minuti decisa dall'arbitro Guida alla mezzora per le intemperanze tra i tifosi sugli spalti. Il tecnico della Juve Conte, Chiellini e Denis sono tra i più attivi per invitare i facinorosi a calmarsi e a far riprendere il gioco.

Secondo tempo che inizia con l'Atalanta più propositiva alla ricerca del pareggio, ai nerazzurri serve sempre un punticino per la matematica salvezza. Il più attivo è Bonaventura, forse desideroso di mettersi in mostra viste le voci di mercato che lo vogliono come possibile obiettivo di mercato della Juve. Il centrocampista ci prova prima da fuori area, poi fallisce un'occasionissima davanti a Storari. La Juve sorniona controlla e quando riparte è sempre insidiosa, soprattutto con Giaccherini e Matri che al quarto dora sfiora il raddoppio mancando clamorosamente la conclusione a botta sicura su assist di Isla. Conte nel frattempo regala uno spezzone di partita anche ad Anelka, oggetto misterioso del mercato di gennaio. La girandola dei cambi, vede tra i bianconeri l'ingresso anche di Vidal (pericoloso in contropiede) e Peluso. Tra i nerazzurri, invece, Colantuono manda in campo Maxi Moralez e Parra per cercare di rinforzare l'attacco. La difesa della Juve però controlla senza eccessivi problemi.

"CONTE? SETTIMANA PROSSIMA APPUNTAMENTO CON LA SOCIETA'"- "Una vittoria merito dei ragazzi che si allenanno sempre bene e sono stati bravi a farsi trovare pronti. Non era facile venire qui contro l'Atalanta che doveva giocare per non retrocedere". Così Angelo Alessio ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria della Juventus in casa dell'Atalanta. A proposito dell'assenza di Antonio Conte ai microfoni, il viceallenatore bianconero precisa: "Visto che anche ieri aveva lasciato spazio al sottoscritto e Carrera, anche oggi ha voluto fare lo stesso". Alessio smentisce che l'assenza di Conte dipenda da altri motivi, magari legati al suo futuro: "La settimana prossima ci sarà l'appuntamento con la società, non c'era motivo nel non voler rispondere alle domande". Per quanto riguarda il futuro della Juve, Alessio conclude: "Abbiamo capito la nostra dimensione a livello europeo, sappiamo che c'è ancora da lavorare".