Atalanta, Barrow e Cristante fanno sempre più gola

L’ex rossonero e il gambiano macinano gol e sorprendono molti club. Anche Ilicic, ma è intoccabile

Barrow, due reti in dieci giorni. Cristante 12 marcature

Barrow, due reti in dieci giorni. Cristante 12 marcature

Bergamo, 1 maggio 2018 - Nell'Atalanta che si avvicina all’Europa brillano i bomber. Quelli che hanno segnato tutto l’anno, come Ilicic e Cristante, il primo salito a quota 15 marcature, il secondo a 12. E brilla il nuovo che avanza, Musa Barrow, alla seconda rete in dieci giorni. Saranno loro i tre uomini più richiesti sul mercato.

Lo sloveno però è fuori dai giochi, intoccabile, anche se lo vogliono importanti club britannici e spagnoli, oltre al Napoli, che lo impiegherebbe part time come alternativa offensiva in panchina. Ma il progetto atalantino per la prossima stagione ruota intorno a Ilicic e ad altri pretoriani come Gomez, De Roon, Freuler, Toloi, Palomino e Masiello. Diverso il caso per Cristante. E per Barrow. L’ex milanista fino a febbraio ha disputato una stagione eccezionale, in termini di rendimento e gol, poi si è appannato fisicamente dopo sei mesi al massimo, ma in questo finale sta dimostrando di avere ancora benzina nel serbatoio. Il talento friulano, che aveva iniziato da mediano per poi esplodere da trequartista, è l’oggetto dei desideri di tutte le nostre grandi: Juventus, Inter, Roma. Lo stesso Napoli. Probabile un testa a testa tra la Juve, dove lo vuole il suo mentore Allegri, e dove andranno sia Caldara che Spinazzola, e l’Inter. Entrambe le società vantano eccellenti rapporti, anche extra calcistici, con i Percassi, per cui la corsa è aperta per entrambe: valutazione intorno ai 20 milioni.

Per Barrow le sirene del mercato si sono fatte più intense nelle ultime settimane. I 26 gol segnati con la Primavera avevano già fatto parlare di lui, ma l’impatto avuto in serie A ha fatto lievitare le sue quotazioni: 8 o 10 milioni la cifra che l’Arsenal potrebbe mettere sul piatto per averlo, ma anche le grandi italiane lo seguono. Sempre che l’Atalanta decida di cederlo. Perché il gambiano ha un contratto con la Dea fino al 2023…