
Giampiero Gasperini
Bergamo, 20 agosto 2021 - L’Atalanta è pronta per il debutto in campionato domani sera a Torino, al netto di una serie di tante assenze. Dea che andrà all’Olimpico senza gli squalificati Toloi, Freuler, De Roon e gli infortunati Zapata e Hateboer. “Non avrei voluto arrivare così in emergenza per le assenze a questo esordio, ma questo non deve rappresentare un alibi, dobbiamo farci trovare pronti per questa prima partita nonostante il momento di emergenza. Abbiamo perso due amichevoli contro il West Ham e la Juventus ma sono stato soddisfatto di come abbiamo giocato e come siamo stati in campo”, ha spiegato Gian Piero Gasperini nella consueta conferenza stampa della vigilia al centro sportivo di Zingonia. Trasferta contro i granata, esattamente come alla prima giornata della scorsa stagione, quando la Dea si impose facilmente per 4-2. “Sarà una partita difficile. Sono convinto che Juric sia il tecnico giusto per rilanciare il Torino, non è mai facile all’inizio dare subito un’impronta ma lui ha dimostrato di avere le capacità di dare soddisfazione ai tifosi del Torino”. Dea che non si pone obiettivi di partenza. Sarà il campo a dire dove potranno arrivare i nerazzurri. “Alzare l’asticella? Speriamo, tutti possono sognare – ha sottolineato Gasperini - e non dobbiamo toglierci i sogni, ma siamo molto felici di quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, per noi è stato come vincere degli scudetti. Speriamo di continuare così, ma ripeterci non è mai facile o scontato e sarebbe bello riuscirci. Abbiamo una squadra consolidata nel tempo e sono contento di come partiamo, anche se abbiamo fatto una preparazione a singhiozzo. Non partiamo con un obiettivo di classifica, ci sono molte squadre forti e altre che faremmo meglio dell’anno scorso, partiamo guardando noi, abbiamo un buon modo di stare in campo e queste sono garanzie di gioco, ma non di risultato. Dove possiamo arrivare lo vedremo sul campo”. Mercato “Non ne parlo. È un mercato stranissimo, con pochissimi movimenti e alcuni trasferimenti eclatanti, magari non c’è un mercato di mezzo Un sostituto per Hateboer? Dipende dalle opportunità del mercato, ma la rosa dell’Atalanta non è fatta di 16 giocatori ma di 20-21, abbiamo un nucleo importante di 16 giocatori e poi altri 4/5 giocatori che devono essere una scommessa stagionale, come lo sono stati negli anni scorsi i vari Bastoni, Kulusevski o Diallo, uno come loro quest’anno può essere Scalvini oppure Piccoli, su cui deciderà la società se ritiene che sia più opportuno farlo andare a giocare altrove o farlo crescere qui, ma queste sono valutazioni che non spettano a me. Poi vediamo se ci saranno altre opportunità, se capitano, io volevo rinforzare il portiere e la società ha preso Musso che è tanta roba, va via Romero e la società lo rimpiazza con Demiral che è tanta roba. Io non voglio mega rose che poi creano situazioni difficili, io questo ho sempre cercato di evitarlo, per me questo è il modo di lavorare bene per me”, ha concluso Gasperini.