FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Calciomercato Atalanta, nello stallo per l’affare Lookman decisivo può essere Pio Esposito

L’Inter però non è intenzionata a inserire nella trattativa il 20enne attaccante. Il Lipsia vanta il 15% sull’eventuale cessione dell’anglo-nigeriano

Francesco Pio Esposito

Francesco Pio Esposito

Bergamo – L’Atalanta attende le prossime offerte per Ademola Lookman. Dall’Inter ma non solo. L’Atletico Madrid e il Barcellona sono alla finestra, pronte a loro volta a piombare sul ‘Pallone d’oro africano 2024’. I Colchoneros devono prima monetizzare dalla vendita del centrocampista brasiliano Samuel Lino, mentre i Blaugrana, sfumato il primario obiettivo di mercato rappresentato da Nico Williams, rimasto a Bilbao, ora valutano l’anglo nigeriano come possibile alternativa. E, silenti, dietro l’angolo, restano le top britanniche, dal Liverpool all’Arsenal.

Non c’è solo l’Inter, dunque,  pur avendo un’intesa già raggiunta con il calciatore per un quinquennale da 4 milioni netti fino al 2030. Respinta la prima offerta dei milanesi per un prestito oneroso e un riscatto obbligatorio 40 milioni ora la dirigenza nerazzurra attende una nuova offerta dall’Inter. Sul piatto ci sarebbe anche l’ipotesi, avanzata sempre dall’Atalanta, di inserire come parziale contropartita tecnica il talento emergente del 20enne Pio Esposito,  19 gol in B con lo Spezia, ritenuto incedibile dal club milanese.

Curiosamente nel 2021 l’Atalanta, nell’ambito della trattativa per la cessione del laterale tedesco Robin Gosens, aveva cercato il fratello Sebastiano, allora 19enne, scontrandosi anche allora con il ‘no, grazie’ interista. Intanto Lookman è a riposo per smaltire i postumi dello stiramento al polpaccio, subito in allenamento giovedì, che lo terrà fuori almeno per tutta la settimana prossima. Se non verrà ceduto prima l’anglo nigeriano rientrerà probabilmente per la prima amichevole internazionale dei nerazzurri, quella del 2 agosto a Lipsia, dove sarebbe l’ex di turno.

Il Lipsia peraltro in caso di cessione dell’attaccante con la maglia numero 11, ha un diritto di percentuale del 10% per la plusvalenza fino ai 20 milioni, e del 15% oltre i 20 milioni. Nel caso l’affare si realizzasse a 50 milioni ai tedeschi, che nel 2022 lo avevano ceduto alla Dea per 9,5 milioni, al Lipsia spetterebbe il 15% dei 40 milioni di plusvalenza ovvero 6 milioni netti.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su