Bergamo, 7 agosto 2024 – Il Qatar può attendere, almeno un’altra stagione o due. L’Atalanta e Berat Djimsiti proseguono insieme il loro cammino per la settima stagione consecutiva. Le sirene milionarie dell’Al Rayyan hanno cantato per il 31enne difensore svizzero di passaporto albanese che ha scelto di restare a Bergamo, nell’Atalanta che a sua volta non aveva nessuna intenzione di cederlo.
Nel mercato arrivano le offerte, come quella dei qatarioti, si valutano e si respingono. Come nel caso di Djimsiti e della Dea che insieme vogliono continuare a inseguire obiettivi impensabili nel gennaio 2016, quando il difensore di Zurigo era arrivato a Bergamo a parametro zero, con uno dei primi colpacci di un giovanissimo Luca Percassi, nell’Atalanta allenata allora da Reja e impegolata nella lotta per la salvezza.
Poi due stagioni in prestito tra Avellino in B e Benevento prima del ritorno a Bergamo nel 2018 come riserva dei vari Toloi e Palomino, diventando quasi subito un titolare inamovibile nel ciclo nerazzurro gasperiniano con quattro qualificazioni in Champions, tre finali di Coppa Italia e il trionfo in Europa League.
Mercoledì prossimo Djimsiti sarà quasi certamente titolare nella finale di Varsavia contro il Real Madrid e sarà poi protagonista nella stagione nerazzurra da terzo capitano dietro Toloi e De Roon, pronto a indossare la fascia in loro assenza.
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