Il presidente Sergio Mattarella a Bergamo: "Da qui monito severo alla responsabilità"

Il capo dello Stato, intervendo all'assemblea dei sindaci italiani, ha ricordato la lezione della pandemia ed espresso piena solidarietà agli amministratori locali sotto attacco. Infine il monito sul PNRR: "Condizionerà il futuro dell'Europa"

"Resteranno scolpite nelle nostre menti le terribili immagini dei camion militari che portano via i feretri di tante persone morte a causa del virus, persone che  in molti casi ci hanno lasciato senza il saluto dei familiari,senza una preghiera al loro funerale. Non le dimenticheremo. Rappresentano un monito permanente. Un appello severo e non effimero alla responsabilità. Celebrare qui l'assemblea dell'Anci vuol dire consapevolezza delle lezioni derivanti dalla pandemia". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di fronte ai sindaci italiani riuniti a Bergamo per la XXXIX Assemblea nazionale dell'Anci.

La lezione della pandemia

Sempre ricordando la lezione della pandemia, il capo dello Stato ha aggiunto: "Stato, Regioni, Comuni, Province, hanno saputo fare squadra durante la pandemia, affermando l'unità della Repubblica, con una mirabile capacità di ricomposizione e intesa nella conduzione dell'emergenza. Ci siamo resi conto del ruolo della scienza. Abbiamo compreso che serve una sanità più attenta ai territori, servizi di cura più vicini alla persona, assistenza più aderente ai bisogni delle famiglie, soprattutto delle più svantaggiate e in difficoltà".

Solidarietà a sindaci sotto attacco

Mattarella ha poi espresso piena solidarietà e la "vicinanza della Repubblica a quanti sono sotto attacco e a quanti sono stati bersagli su questo fronte. La funzione dei Sindaci - ha ricordato il capo dello Stato - va tutelata e considero meritevole di ogni attenzione l'impegno che da tempo l'Anci conduce per definire con più coerenza lo status giuridico degli amministratori e i confini delle loro responsabilità. Sarebbe una sconfitta per la democrazia se si facesse strada l'idea che l'esercizio della funzione di sindaco, oltre a essere faticoso, è così gravato da rischi da giungere quasi all'impraticabilità".

"Il Pnrr condizionerà il futuro dell'Europa"

Un passaggio è stato poi dedicato al Pnrr, un appuntamento che secondo il capo dello Stato l'Italia non può eludere. "Il modo con il quale sapremo utilizzare e mettere a frutto le risorse rese disponibili dall'Unione europea - spiega Mattarella - condizionerà una parte del futuro, non solo del Paese, ma dell'intero continente". Con il Piano, aggiunge, il Paese ha "l'opportunità di colmare ritardi strutturali, per rafforzare strategie di sviluppo sostenibile, per ammodernare la pubblica amministrazione, per allungare il passo nell'innovazione, per potenziare il welfare. C'è la possibilità per il nostro Paese di ridurre i propri squilibri interni, di stare al passo con i tempi, anzi di accelerare nelle transizioni ecologica e digitale", ha concluso il presidente della Repubblica.